Barbara D’Urso, la regina tv dell’emotainment: le frasi celebri

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Barbara D’Urso, pseudonimo di Maria Carmela D’Urso, è una celebre conduttrice italiana. Nata a Napoli nel 1957, la presentatrice è un volto simbolo di Mediaset e in particolare della rete ammiraglia Canale 5. Nel corso della sua carriera ha condotto diverse edizioni del Grande Fratello e oggi è la padrona di casa a Pomeriggio Cinque e Domenica Live.

La bella Barbara si è cimentata con successo anche nel ruolo di attrice, proponendosi come protagonista della fortunata serie tv in onda su Canale 5 La dottoressa Giò. La presentatrice è madre di due figli, nati dalla relazione con un noto produttore cinematografico, ed è stata sposata dal 2002 al 2006 con il ballerino Michele Carfora.

In questa pagina troverete la frasi più belle di Barbara D’Urso.

Provano a colpirmi, ma i colpi scivolano sul mio corpo.

La vita è tutto: serio e faceto, risate e malattia, banalità e lacrime.

Io sono napoletana, guardo sempre avanti e guardo nel sole.

Se a me qualcuno mi chiama polpettina, gli do un calcio nel culo e va a finire…

Andare avanti, andare avanti, andare avanti, sempre con il sorriso.

La bellezza, quella vera, è innanzitutto una dimensione interiore.

Sono condannata a sorridere sempre, devo sorridere tutti i giorni della mia vita… E meno male!

Ho il mio stile. Vado d’istinto. Dico parolacce ma non sono mai volgare.

Sono solare e fragile. Grata alla vita anche per le mazzate tremende che mi ha dato.

Sono una che fin da piccola ha lottato molto. Ma ho saputo reagire.

Io racconto storie, non urlo e faccio buoni ascolti. Poi ognuno è libero di pensare quello che vuole.

Rifarei tutto, perché credo che dagli errori s’impari tanto e senza di essi sarebbe una vita noiosa.

Perché amo le sfide. Amo dimostrare che salgo sul cavallo, mi metto lo scudo, la corazza e vado in battaglia.

Ogni mattina mi guardo allo specchio e so quale sia stato il mio passato.

Se dovessi disegnare il mio cuore lo farei rosso rosso: semplice, pulito, intenso e carico di passione.

Voglio salutare l’Istituto dei ciechi di Milano, so che mi stanno guardando. (Gaffe)

Non bisogna arrabbiarsi quando dicono delle cose ingiuste o sciocche, è bene ridere, tanto la vita va avanti…

Non è l’orecchino… Ci sono uomini in giacca e cravatta che sono dei bastardi sia dentro che fuori.

Sono serena perché sono realizzata sul lavoro, i miei figli sono sani e sono circondata di persone che mi amano.

Sono serena perché ho fatto un percorso di vita. So di meritare quello che ho ottenuto lavorando sodo e con dedizione.

E ogni volta che mi guardo allo specchio penso che la vita è come un’onda, va e poi torna… E porta un sacco di relitti.

Ho avuto mille momenti no e alcuni di questi sono stati terribili, e non lo dico per farmi compatire, ma perché sono una donna vera.

La vita è una sola e bisogna comunque trovare la forza sempre per ricominciare e cercare di essere, di sentirsi, più forti di prima.

Io ho sempre voglia di innamorarmi… Perché io sono così, una donna molto forte, sono con le palle ma ho delle grandissime fragilità.

Per gestire con amore me ci vuole molto poco, devi darmi solo, esclusivamente, sicurezza in amore. Mi devi amare incondizionatamente.

Cosa pensi tu di me? Che sono simpatica, e è assolutamente vero. Che sono molto intrigante, e è assolutamente vero. Che sono molto intelligente, e è assolutamente vero.

Gli step invisibili servono per crescere, per fortificare l’anima, per mettersi in gioco. E se qualche volta si scivola, poco importa. Ci si rialza e si guarda avanti più forti di prima. Un nuovo passo e l’ostacolo è superato.

Si resiste amando perché quando hai solamente lo strumento della tua semplicità e dell’amore poi alla fine vinci, la cattiveria gira, gira, gira e poi torna su se stessa.

Le vere donne sono quelle che sanno mostrare le proprie debolezze e ne vanno Orgogliose. Le donne perfette sono antipatiche e sono sicuramente stupide!

Il bello di avere 50 anni è aver fatto degli errori portarteli dentro e essere anche orgogliose, essere fiere e da questo trarre insegnamenti, il brutto è che ne mancano solamente altri 50 e basta.

È che noi donne, forse perché geneticamente siamo costruite fra virgolette anche per generare la vita, per accudire i figli… quindi per trovare la forza di accudire i figli, abbiamo quello scatto in più.

Molte volte io mi chiudo in bagno piango da sola, nessuno lo sa… Non lo deve sapere, nessuno. Però poi si torna a vivere: ce la potete fare tutte e tutti donne e uomini, sicuro!

Il successo e la popolarità sono una specie di amplificatore di cassa acustica, quando sei una persona carina e hai tanto successo diventi una persona ancora più carina se sei un cretino prima, con il successo diventi un grandissimo cretino presuntuoso.

I miei amici dicono che ho una carica erotica, ma io non la percepisco, mi vedo come un maschiaccio, faccio colazione con la camicia da notte con gli orsetti. Nel privato sono Carmelita.

Togliamo me… C’è gente, che per arrivare anche a fare magari il lavoro che faccio io… Si fa una cosa che adesso non posso indicare, che diciamo si chiama fondoschiena no? Per anni… Senza accettare compromessi, senza accettare soldi da uomini e anzi, ci sono donne che mantengono gli uomini, pensa un po’!

Ho la mia età, non ho botulini, non mi sono rifatta niente e le tette sono le mie. Perché dovrei nasconderla? Fa bene anche alle altre donne. Per il momento ho fortuna, Poi magari ci incontriamo tra due anni, bluffo sull’età, ho le bocce rifatte, sono tutta bloccata con du’ labbroni così… E allora l’autorizzo a darmi della cretina.

Comprate un grande specchio, specchiatevi, soprattutto quando avete gli occhi gonfi e il naso rosso dal pianto. Guardatevi e pensate che non deve più accadere, che niente e nessuno dovrà mai più procurarvi altrettanto dolore. Ma soprattutto… Non rimanete mai senza cioccolato!

Sono doppia, ma non doppia nel senso negativo, doppia perché dentro di me c’è una donna grande, una donna adulta, una donna responsabile che ha cresciuto da sola i figli, ha vissuto vari fallimenti anche di progetti di famiglia, di matrimonio… Poi dall’altra parte, c’è invece Carmelita che è la bambina, la ragazzina piena di fragilità, di paure, e quindi ogni tanto Carmelita esce fuori e mi ritrovo comunque a dover evitare di mostrare, perché molte volte io sono qui sorrido sono felice però magari vorrei piangere… Io non posso permettermi di piangere.