Buddha: frasi, massime e citazioni dell’Illuminato

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Siddhārtha Gautama, ossia Gautama Buddha. Cioé il Buddha storico, Buddha Śākyamuni. Oppure, noto solamente e semplicemente con l’appellativo di Buddha, il monaco mistico e asceta che con i suoi insegnamenti ha dato vita al Buddhismo, una tra le più importanti e influenti correnti religiose asiatiche del mondo. Secondo le fonti e le indagini storiche visse all’incirca tra il 566 a.C. e il 486 a.C..

Di seguito è stato redatto un elenco di frasi e citazioni del Buddha, colui che si è “risvegliato”.

Noi siamo quello che pensiamo.

La gentilezza dovrebbe diventare il modo naturale della vita, non l’eccezione.

La profondità dell’amore crea un oceano intorno a te e tu diventi un’isola.

Il cambiamento non è mai doloroso. Solo la resistenza al cambiamento lo è.

Chi mangia carne uccide il seme della grande compassione.

Tutte temono la morte. Tutte amano la vita.

Rumorosi sono i piccoli torrenti, il vasto oceano è silenzioso.

Ci sono solo due errori che si possono fare nel cammino verso il vero: non andare fino in fondo e non iniziare.

La Via non è nel cielo; la Via si trova nel cuore.

La pace viene da dentro. Non cercarla fuori.

Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità.

Il tuo compito è scoprire qual è il tuo compito e dedicartici con tutto il tuo cuore.

Se apriamo le mani, possiamo ricevere ogni cosa. Se siamo vuoti, possiamo contenere l’Universo.

Non credete minimamente a ciò che dico. Non prendete nessun dogma o libro come infallibile.

Viviamo nella paura, ed è così che non viviamo.

Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.

L’odio non si spegne con l’odio, ma con l’amore: questa è la legge Eterna.

Non c’è una via per raggiungere la felicità. La felicità è la via.

Nessuna cosa vivente deve essere uccisa, non il più piccolo animale o insetto, perché ogni vita è sacra.

Chi fa del male soffre in questo mondo e nell’altro. Chi fa del bene gioisce in questo mondo e nell’altro.

Se poniamo a confronto il fiume e la roccia, il fiume vince sempre non grazie alla sua forza ma alla perseveranza.

I fontanieri incanalano l’acqua, gli armaioli piegano i dardi, i falegnami piegano il legno, i Saggi piegano se stessi.

Nella mente ha origine la sofferenza; nella mente ha origine la cessazione della sofferenza.

Non fatevi guidare da dicerie, tradizioni o dal sentito dire.

Se tu sapessi ciò che la tua rabbia ti sta facendo, fuggiresti da lei come dal peggior veleno.

Come l’ape raccoglie il succo dei fiori senza danneggiarne colore e profumo, così il saggio dimori nel mondo.

Ogni dharma è libero e privo di attaccamento, e non dimora in alcun luogo.

Non indugiare sul passato; non sognare il futuro, concentra la mente sul momento presente.

La pazienza è la più grande delle preghiere.

Se in battaglia un uomo ne vincesse mille, e un altro vincesse se stesso, il vero vincitore sarebbe il secondo.

Tutte le creature tremano di fronte alla violenza.

Buona è l’azione che non provoca alcun rimpianto e il cui frutto è accolto con gioia e serenità.

Se potessimo vedere chiaramente il miracolo di un singolo fiore, l’intera nostra vita cambierebbe.

Non c’è meditazione senza saggezza, e non c’è saggezza senza meditazione. Quando un uomo ha meditato ed è saggio, allora è davvero vicino al Nirvana.

Attraverso la violenza forse puoi risolvere un problema, ma pianti i semi per un’altro.

Non ho guadagnato proprio nulla dall’Illuminazione Suprema, ed è per questa precisa ragione che viene chiamata Illuminazione Suprema.

Un discepolo dovrebbe astenersi da cinque attività: commercio di armi, di esseri viventi, di carne, di bevande intossicanti e di veleno.

È meglio impedire a una bestia di soffrire, piuttosto che restare seduto a contemplare i mali dell’universo, pregando in compagnia dei sacerdoti.

La salute è il miglior guadagno, la contentezza è la migliore ricchezza, la fiducia è il miglior parente, l’estinzione è la suprema felicità.

Come un bel fiore smagliante privo di profumo, altrettanto belle ma prive di frutto sono le parole di colui che non agisca conforme a loro.

Ricordate, o monaci, queste mie parole: tutte le cose composte sono destinate a disintegrarsi! Dedicatevi con diligenza alla vostra propria salvezza!

Migliaia di candele possono venire accese da una singola candela, e la vita della candela non sarà abbreviata. La felicità non diminuisce mai con l’essere condivisa.

Trattenere la rabbia e il rancore è come tenere in mano un carbone ardente con l’intento di getterlo a qualcun altro: sei tu quello che viene bruciato.

Non lasciare che la mente sia turbata da oggetti esterni né che si perda dietro le proprie idee. Sii libero da ogni attaccamento e da ogni timore. Questa è la via per superare la miseria del nascere e del morire.

Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.

La conoscenza può essere comunicata, ma non la saggezza. Uno può trovare la saggezza, venirne fortificato, fare meraviglie tramite questa, ma non può essere comunicata ed insegnata.

Tre malattie vi erano anticamente: il desiderio, la fame e la vecchiaia; dal macello del bestiame altre novantotto ne conseguirono.

Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.