Domenico Fioravanti: frasi e dichiarazioni della ‘Rana d’oro’

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Domenico Fioravanti è nato a Trecate (Novara) il 31 maggio 1977 ed è un ex nuotatore. Lungo la sua carriera è stato il primo atleta italiano a diventare campione olimpico nel nuoto in corsia ed è stato anche il primo a conquistare la combinata 100 e 200 metri rana, partecipando all’edizione australiana dei giochi olimpici Sydney 2000.

Di seguito è stato redatto un elenco di frasi di Domenico Fioravanti, la “Rana d’oro” del nuoto italiano.

Noi sportivi siamo nomadi perfetti, sempre con la valigia in mano.

Dio esiste? Non ne sono così sicuro in questo periodo.

Le sconfitte non le ho mai considerate brutte perché c’è sempre qualcosa da imparare.

Alla fine i risultati mi hanno ripagato di tutti i sacrifici.

Le Olimpiadi? Il ricordo di un’esperienza unica, solo chi le prova può capire realmente.

Per uno sportivo, è difficile capire quando è il momento di smettere. Io non ho avuto il tempo di prendere questa decisione.

Mi spaventano le profondità e i pesci, ma mi rendo conto che per un nuotatore è strana questa idiosincrasia per l’acqua salata…

Ho cominciato perché ero gracilino, come tutti, poi hanno deciso di farmi fare i 400 misti. Ma proprio non andavo. Pensavo di mollare tutto quando ho scoperto la rana.

Ritirarsi è molto triste dal punto di vista mentale. Per me è stato pesante perché lasci la cosa che ami. All’inzio non te ne rendi conto, poi quando realizzi fa male.

Questa non è la vita reale, è una bellissima bolla destinata a scoppiare, e se non vuoi rimanerci intrappolato dentro devi staccartene brutalmente. (Dopo aver vinto la seconda medaglia d’oro a Sydney 2000)

Il problema dello sport è che nessuno ti prepara al dopo. Non sai che è tutto molto breve, non sai che non ne avrai tante di giornate più belle della tua vita da goderti.