Franz Kafka, le frasi celebri dello scrittore ceco

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Franz Kafka è stato un celebre scrittore, considerato uno dei maggiori autori della letteratura mondiale del XX secolo. Nato a Praga nel 1883 da una famiglia ebraica, nei suoi scritti il famoso autore ha affrontato temi importanti e complessi come l’alienazione, l’angoscia esistenziale, la solitudine  e la conflittualità nelle relazioni.

Tra le sue opere più celebri c’è La Metamorfosi. Il romanzo breve del 1915 ha come protagonista lo scarafaggio umanoide Gregor Samsa, divenuto simbolo dell’alienazione dell’individuo in famiglia e all’interno della società.

In questa pagina è disponibile un ricco elenco con le frasi più belle e le citazioni più celebri tratte dalle opere e gli scritti di Franz Kafka.

I sentieri si costruiscono viaggiando.

Essere accusato è già una condanna.

Non tutti possono vedere la verità, ma possono esserla.

C’è una meta ma non una via; ciò che chiamiamo via è un indugiare.

Ogni rivoluzione evapora, lasciando dietro solo la melma di una nuova burocrazia.

La storia degli uomini è un attimo tra due passi di un viandante.

Un libro deve essere un’ascia per rompere il mare di ghiaccio che è dentro di noi.

Il male conosce il bene, ma il bene non conosce il male.

Oggi voglio scrivere di altre cose, ma le cose non vogliono.

Tu sei il compito. Nessun allievo in vista, da nessuna parte.

La via che arriva al prossimo è, per me, lunghissima.

Spesso è più sicuro essere in catene che liberi.

Chi cerca non trova, ma chi non cerca viene trovato.

L’uomo torturato dai propri diavoli si vendica insensatamente contro il prossimo.

Il sonno è l’essere più innocente che ci sia e l’uomo insonne il più colpevole.

Ci sono due peccati cardinali dai quali scaturiscono tutti gli altri: impazienza e pigrizia.

E Cristo? È un abisso pieno di luce. Bisogna chiudere gli occhi per non precipitarvi.

Il primo segnale dell’inizio della comprensione si manifesta con il desiderio di morire.

Visto dall’interno, quel sistema giudiziario era altrettanto ripugnante che visto da fuori.

Lascia dormire il futuro come merita. Se lo si sveglia prima del tempo, si ottiene un presente assonnato.

Io vivo fra due mondi… è per questo che nella vita le cose mi restano un pochino difficili.

Da un certo punto in là non vi è più ritorno. Questo è il punto da raggiungere.

Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.

Il mutismo è un attributo della perfezione.

La giusta comprensione di una cosa e la incomprensione della stessa cosa non si escludono.

Come può un uomo essere colpevole? E qui siamo pure tutti uomini, gli uni quanto gli altri.

Non spaventarti se senti le mie labbra sul collo, non volevo baciarti, è soltanto amore impacciato.

I baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti dai fantasmi lungo il tragitto.

Ogni conoscenza, la totalità di ogni domanda e di ogni risposta, è contenuta nel cane.

Non cambiare la tua propria anima seguendo la moda. Piuttosto, segui spietatamente le tue più intense ossessioni.

È difficile dire la verità, perché ne esiste sì una sola, ma è viva e possiede pertanto un volto vivo e mutevole.

La sofferenza è l’elemento positivo di questo mondo, è anzi l’unico legame fra questo mondo e il positivo.

Non esistono fiabe non cruente. Tutte le fiabe provengono dalla profondità del sangue e dell’angoscia.

Nessuno canta così puramente come coloro che si trovano nel più profondo inferno. È il loro canto che scambiamo per il canto degli angeli.

Forse esiste qualche altro modo di scrivere, ma io conosco soltanto questo: di notte, quando la paura non mi lascia dormire.

Non si può esprimere ciò che si è proprio perché lo si è; non si può comunicare se non ciò che non siamo, la menzogna.

La vera via passa per una corda che non è tesa in alto, ma appena al di sopra del suolo. Sembra destinata a far inciampare più che a essere percorsa.

Questa vita appare insopportabile, un’altra irraggiungibile. Non ci si vergogna più di voler morire; si chiede di essere portati dalla vecchia cella, che si odia, in una nuova, che presto si imparerà a odiare.

Gregorio Samsa, svegliandosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in un enorme insetto immondo.

Nulla, lo sai, dà al corpo maggior soddisfazione che dare ordini alle persone, o almeno credere nella propria capacità di farlo.

Gli uomini diventano cattivi e colpevoli perché parlano e agiscono senza figurarsi l’effetto delle loro parole e delle loro azioni. Sono sonnambuli, non malvagi.

Due compiti per iniziare la vita: restringere il tuo cerchio sempre più e controllare continuamente se tu stesso non ti trovi nascosto da qualche parte al di fuori del tuo cerchio.

Quando io dico una cosa, essa perde subito e definitivamente la sua importanza; quando la scrivo la perde lo stesso, ma talvolta ne acquista una nuova.

Il poeta è sempre più piccolo e più debole della media degli uomini. Per questo sente più intensamente, con più forza degli altri la pesantezza della sua presenza nel mondo.

La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chi mantiene la capacità di vedere la bellezza non invecchia mai.

Il lavoro intellettuale strappa l’uomo alla comunità umana. Il lavoro materiale, invece, conduce l’uomo verso gli uomini.

Per chi è sospetto il moto è migliore del riposo, perché chi sta fermo può trovarsi sempre senza saperlo sul piatto di una bilancia e venir pesato con tutti i suoi peccati.

I genitori che si aspettano riconoscenza dai figli (e ce ne sono che addirittura la pretendono) sono come quegli usurai che rischiano volentieri il capitale per incassare gli interessi.

Domenica saremo insieme, cinque, sei ore, troppo poco per parlare, abbastanza per tacere, per tenerci per mano, per guardarci negli occhi.

Amore è tutto ciò che aumenta, allarga, arricchisce la nostra vita, verso tutte le altezze e tutte le profondità. L’amore non è un problema, come non lo è un veicolo; problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada.