Male: 30 frasi per meditare sulla malvagità

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Il male, in termini concettuali, è l’opposizione al bene. Esso si riferisce a tutto ciò che è considerato dannoso, inopportuno e contrario ai valori condivisi di giustizia, morale e onestà. In sintesi racchiude ogni genere di cosa giudicata indesiderabile.

Il male si estende sia alla sfera corporea, sia a quella psichica. Quando si attua o si verifica, provoca malessere, dolore e svantaggi.

Di seguito è stato redatto un elenco di frasi sul male e sulle sue differenti flessioni.

Il male ha la sua ora ma Dio ha il suo giorno.

(Fulton John Sheen)

Si può uccidere il male seppellendolo di risate. Il male può esistere solo quando è capace di creare un senso di angoscia e di terrore incontrollabile.

(Stephen King)

Il male possiede il duplice privilegio d’essere fascinatore e contagioso.

(Emil Cioran)

Il male ha una fantasia illimitata.

(Luigi Pintor)

La fascinazione del male è imprescindibile dalla natura umana.

(Kim Rossi Stuart)

Il male genera il male; la prima sofferenza risveglia l’idea di quanto sia piacevole tormentare gli altri; l’idea del male non può penetrare nella mente dell’uomo senza che egli non senta il desiderio di applicarla.

(Michail Jur’evič Lermontov)

Il male, come il bene, è ovunque, intorno e dentro di noi. Non dobbiamo ignorarlo, altrimenti diverremmo complici. Dobbiamo prenderne consapevolezza e batterlo, nel quotidiano, nei piccoli gesti.

(Leonardo Livati)

Il male, in guerra come in politica, non è scusabile se non è assolutamente necessario.

(Napoleone Bonaparte)

Il male mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore di un altro.

(Iosif Aleksandrovič Brodskij)

È male fare il male a fin di bene.

(Bruce Marshall)

È sempre così: un male fatto, simboleggiato da qualcosa o no, diventa una maledizione.

(Nathaniel Hawthorne)

Ignorare il male equivale ad esserne complici.

(Martin Luther King)

Il male c’è ma abbiamo leggi per abbatterlo, parole per dirlo: dirlo è già averne un po’ meno paura.

(Barbara Spinelli)

Il male che si riceve, a volte ti rimette sotto gli occhi il male fatto anche se dimenticato.

(Andrea Santoro)

Il male, come gli occhi, non vede se stesso. Tremi colui che si vede innocente.

(Nicolás Gómez Dávila)

Il male è solo vanità, abbiamo dunque la fierezza del bene, e soprattutto non disperiamo.

(Alexandre Dumas, figlio)

Il male non cresce mai così bene come quando ha un ideale davanti a sé.

(Karl Kraus)

Il male può uccidere una persona, ma mai conquistare una nazione.

(Jens Stoltenberg)

Il mondo produce male: e male sommo è la nequizia sociale che popola le strade di miserabili senza pane e senza tetto.

(Igino Giordani)

Il trovare e il combattere il male è il principio di ogni allegria, e anche di ogni farsa.

(Gilbert Keith Chesterton)

Io credo che il male debba essere conosciuto per stimare meglio l’infinita bontà divina, termine ideale e irraggiungibile di ogni onesto desiderio.

(Juan Valera)

L’amnesia dell’eterno è il male del nostro secolo.

(Charles Péguy)

L’azione scioglie e annienta il residuo di male che è in noi.

(Angelo Fiore)

La più grande astuzia del male è travestirsi da dio domestico e discreto, familiare e rassicurante.

(Nicolás Gómez Dávila)

Ma c’è solo un modo per rimediare al male, ed è combatterlo con lo stesso male.

(Giorgio Faletti)

Nessun uomo sceglie il male perché è il male; lo scambia solo per la felicità, per il bene che cerca.

(Mary Wollstonecraft)

Nessuno può farti del male, a meno che non sia tu a consentirglielo.

(Bruce Lee)

Non lasciare che il male ti faccia credere che tu possa avere dei segreti verso di lui.

(Franz Kafka)

Penetrando con l’intelligenza il male, noi lo dissolviamo.

(Piero Martinetti)

Ritenere che il male non sia capace d’amore è sempre stato un modo pericoloso di sottovalutarlo.

(Walter Moers)