Oppressione: 44 frasi per riflettere sull’ingiustizia della sopraffazione

  • Commenti disabilitati su Oppressione: 44 frasi per riflettere sull’ingiustizia della sopraffazione
  • Frasi belle

L’oppressione indica l’atto con cui si vessa e si abusa di qualcuno, mantenendolo in uno stato tormentato e di afflizione. Chi la patisce si sente dunque in una situazione di disagio, di molestia e d’angoscia. Spesso si riferisce a uno stato di prostrazione psichica da parte di un individuo oppure a una condizione di servitù politica o sociale.

Di seguito è stato compilato un elenco di frasi sull’oppressione e sull’ingiustizia perpetrata attuandola.

La tristezza è ciò che accomuna oppressi e oppressori.

(Gilles Deleuze)

La pace non vuol dire solo fermare la guerre, ma fermare l’oppressione e l’ingiustizia.

(Tawakkol Karman)

La libertà è una sola: le catene imposte a uno di noi pesano sulle spalle di tutti.

(Nelson Mandela)

Non è libero un popolo che ne opprime un altro.

(Karl Marx)

Un’anima meschina, sottrattasi all’oppressione, opprimerà a sua volta.

(Fëdor Dostoevskij)

Gli oppressori non sentono il loro avere di più come privilegio che disumanizza gli altri e loro stessi.

(Paulo Freire)

In ogni città esistono i grandi che desiderano comandare e opprimere il popolo e di contro esiste il popolo che desidera non essere comandato né oppresso dai grandi.

(Niccolò Machiavelli)

La gente in America non si sente oppressa perché ha molte cose materiali. Ha un lavoro, da mangiare, soldi. E sono proprio queste le cose che la opprimono!

(Bob Marley)

Ogni guerra di libertà è sacra, ogni guerra d’oppressione è maledetta.

(Jean-Baptiste Henri Lacordaire)

Elevate aspettative furono una volta poste nella democrazia, ma la democrazia significa semplicemente l’oppressione del popolo da parte del popolo per il popolo.

(Oscar Wilde)

Il potere sa che se tiene l’oppresso e il povero nell’ignoranza avrà gioco facile.

(Don Andrea Gallo)

Gli oppressi lottano con la lingua per riprendere possesso di sé stessi, per riconoscersi, per riunirsi, per ricominciare.

(Bell Hooks)

L’oppressore è schiavo quanto l’oppresso, perché chi priva gli altri della libertà è prigioniero dell’odio, è chiuso dietro le sbarre del pregiudizio e della ristrettezza mentale. L’oppressore e l’oppresso sono entrambi derubati della loro umanità.

(Nelson Mandela)

Per me è sempre stato un mistero perché gli uomini si sentano onorati quando impongono delle umiliazioni a propri simili.

(Mahatma Gandhi)

Non c’è oppressione che possa, alla lunga, vincere sul diritto e la giustizia.

(Tenzin Gyatso)

Più che per la repressione, soffro per il silenzio del mondo.

(Martin Luther King)

L’oppresso che accetta l’oppressione finisce per farsene complice.

(Victor Hugo)

Spesso è più facile indignarsi per una ingiustizia commessa dall’altra parte del mondo che per una oppressione e discriminazione a mezzo isolato da casa.

(Carl T. Rowan)

La libertà dell’uomo libero è la causa della grande oppressione degli schiavi.

(Adam Smith)

I leader che non agiscono facendo leva sul dialogo, ma insistono a imporre le loro decisioni, non guidano il popolo, lo manipolano. Essi non liberano, né sono liberati: opprimono.

(Paulo Freire)

La rivoluzione è la festa degli oppressi e degli sfruttati.

(Lenin)

Nessuna oppressione è così pesante o duratura quanto quella inflitta dalla perversione e dall’eccesso di autorità legale.

(Joseph Addison)

Tra coloro che non amano l’oppressione sono molti quelli che amano opprimere.

(Napoleone Bonaparte)

L’arma più potente nelle mani dell’oppressore è la mente dell’oppresso.

(Stephen Biko)

Quanto più l’uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante, tanto è più governabile.

(John Most)

La stessa civiltà che dovrebbe renderci più indipendenti e più liberi, ci costringe a una schiavitù di atti e di pensieri di cui non ci rendiamo mai conto.

(Luigi Capuana)

Il desiderio di resistere all’oppressione è radicato nella natura umana.

(Publio Cornelio Tacito)

Siamo oppressi da un manto d’ignoranza e di anguste chimere!

(Arthur Rimbaud)

Le ideologie sono libertà mentre si fanno, oppressione quando sono fatte.

(Jean-Paul Sartre)

La maggior consolazione degli oppressi è forse credersi superiori ai loro tiranni.

(Julien Green)

Ogni oppressione crea uno stato di guerra.

(Simone de Beauvoir)

Gli uomini liberi sono governati dalle regole, gli schiavi sono governati dagli uomini.

(Bruno Leoni)

È dubbio se gli oppressi abbiano mai lottato per la libertà. Essi lottano per l’orgoglio e il potere – potere di opprimere gli altri. Gli oppressi vogliono soprattutto imitare i loro oppressori; vogliono vendicarsi.

(Eric Hoffer)

Nella lotta per la libertà gli oppressi hanno spesso conquistato solo una maggiore libertà per i propri oppressori.

(Patricie Holečková)

Così la macchina dell’oppressione sempre si volta contro chi la serve.

(Italo Calvino)

Un’anima meschina, sottrattasi all’oppressione, opprimerà a sua volta.

(Fëdor Dostoevskij)

Quale rivoluzione può liberare i popoli che amano l’oppressione? Solo i liberi possono essere liberati.

(Augusto Roa Bastos)

I perseguitati anelano al ruolo di persecutori. Gli schiavi sognano di essere padroni.

(Amos Oz)

Non esiste una situazione così intollerabile da far necessariamente sollevare gli esseri umani. La gente sopporta tutto, e più a lungo dura la situazione, più la sopporterà con calma.

(Philip Slater)

La religione è una delle forme dell’oppressione spirituale.

(Lenin)

La fede è ciò che si usa per opprimere, per negare, per giustificare, per giudicare nel nome di Dio.

(James Frey)

Chi si sente spirito libero non è oppresso o angustiato dalle cose di questo mondo, perché non le considera. Se uno sente ancora il loro peso, vuol dire che è tanto limitato da dar lui stesso peso a quelle cose.

(Max Stirner)

L’oppressore non si rende affatto conto del male che implica l’oppressione, fintanto che l’oppresso la accetta.

(Henry David Thoreau)

La questione è se preferiamo essere oppressi dal comunismo o sfruttati dal capitalismo.

(Georges Wolinski)