Treni: 30 frasi tra rotaie, viaggi e stazioni

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Chi può resistere al fascino intramontabile di un treno? I treni non sono infatti solo dei semplici mezzi di trasporto ma rappresentano un vero e proprio mondo. All’interno di una stazione ferroviaria, tra treni in partenza in arrivo, ci si immerge in un’atmosfera di grande vitalità.

Tra il via vai dei viaggiatori e il rumore dei treni sulle rotaie si avverte una piacevole sensazione di dinamismo. Un treno però può anche mettere grande malinconia perchè può infatti rappresentare anche l’immagine di qualcuno che si allontana o richiamare l’idea di un viaggio difficile che non si vuole affrontare.

In questa pagina è riportata una ricca lista di frasi sui treni per lasciarsi trasportare, non solo con i pensieri.

 

La vita è il treno, non la stazione ferroviaria.

(Paulo Coelho)

Oggi la stazione ferroviaria è diventata una specie di bevanda alcolica, e il turismo uno stupefacente.

(Paul Morand)

Non c’è treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.

(Edna St. Vincent Millay)

Ci vuole più tempo per attraversare la Sicilia sui binari che volare da un’altra parte del mondo.

(Sergio Rizzo)

Le case costruite lungo i binari del treno hanno un cattivo aspetto perché dormono male.

(Gilbert Cesbron)

Un uomo a volte sembra infastidito quando un altro uomo si siede accanto a lui sul treno. Il pensiero sembra essere “Avevo conservato questo posto per una bella donna sconosciuta!”.

(James Guida)

Le città d’Europa in fondo alla notte, e i treni che filano illuminati come teatri; i treni carichi di nostalgie.

(Ardengo Soffici)

I treni italiani sono luoghi di confessioni di gruppo e assoluzioni collettive: perfetti, per un paese che si dice Cattolico.

(Beppe Severgnini)

Forse la felicità si trova solo dentro le stazioni?

(Georges Perec)

C’è sempre una luce in fondo al tunnel. Speriamo che non sia un treno.

(Woody Allen)

Questi treni italiani hanno quasi l’andatura di un funerale americano.

(Henry James)

Il treno è una visione laterale della vita; non fai in tempo a vederla ed è già passata.

(Paolo Rumiz)

L’unico modo sicuro di prendere un treno è perdere quello precedente.

(GK Chesterton)

C’è qualcosa nel fischio di un treno che è molto romantico e nostalgico e pieno di speranza.

(Paul Simon)

Se sei salito a bordo del treno sbagliato, non ti serve a molto correre lungo il corridoio nella direzione opposta.

(Dietrich Bonhoeffer)

Le ferrovie sono qualcosa di sorprendentemente silenzioso, quando non ci passa sopra il treno.

(Haruki Murakami)

Passaggio a livello: barriera che impedisce ai treni di andare sulle strade.

(Jean Charles)

E poi, il treno, nel viaggiare,
sempre ci fa sognare.

(Antonio Machado)

Quando il treno parte mentre siamo affacciati al finestrino, rubiamo addii che non sono per noi.

(Ramon Gomez de la Serna)

Ci sono dei treni non puntuali che non sanno abituarsi ad attenersi ai loro ritardi.

(Karl Kraus)

Il treno scivola senza mormorio, ogni carrozza è un salotto in cui si parla sottovoce.

(Paul Verlaine)

La vita è una stazione dove si staccano biglietti per l’aldilà

(Guido Rojetti)

Si prende sempre un treno per andare da qualche parte. Sul bordo della banchina sfilano mani e fazzoletti.

(Louis Amade)

Quando ti senti veramente solo prendi un treno di pendolari all’ora di punta e capirai che la solitudine non è poi così male!

(Flavio Oreglio)

Il treno era ripartito, ricominciò la sfilata monotona dei campi rettangolari, delle strade bianche, degli argini erbosi su cui correva un viottolo.

(Carlo Cassola)

L’Italia non deve sbalordire nessuno con treni di duecento chilometri all’ora, deve invece abolire i treni di venti chilometri all’ora che rappresentano ancora il solo dono dello stato all’Italia meridionale.

(Pino Aprile)

E per un istante ritorna la voglia di vivere / A un’altra velocità / Passano ancora lenti i treni per Tozeur.

(Franco Battiato, I treni di Tozeur)

Io non credo alle coincidenze, soprattutto a quelle dei treni.

(Matteo Morbio)

Io scendo qua, alla stazione di Zima

(Roberto Vecchioni, La stazione di Zima)

Quando un treno passa su uno scambio ferroviario, i vagoni hanno l’aria di avere il singhiozzo.

(Jules Renard)