Antonio Razzi: le frasi famose e strampalate del politico abruzzese

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Antonio Razzi nasce a Giuliano Teatino (Chieti), il 22 febbraio 1948. Politico dal 2006, è diventato negli anni una figura con connotati tragicomici. Razzi non ha avuto peli sulla lingua nel dichiarare che alcune sue scelte siano state fatte per un tornaconto esclusivamente personale. A colpire e a renderlo un personaggio altamente mediatico, il suo linguaggio (un italiano a tratti maccaronico) e il suo candore nell’ammettere alcune dinamiche fortemente opinabili della politica.

Ricordiamo che Razzi viene eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nel 2006, nella lista dell’Italia dei Valori (Idv). Confermato alle elezioni del 2008, nel dicembre 2010, con l’avvicinarsi della votazione sulla mozione di sfiducia al Governo Berlusconi IV, lascia l’Idv e passa a Noi Sud. Il 14 dicembre vota contro la suddetta mozione di sfiducia. Nel maggio 2011 è consigliere personale del Ministro dell’Agricoltura Francesco Saverio Romano, come lui del gruppo di Iniziativa Responsabile. Alle elezioni del 2013 è eletto come senatore per Il Popolo della Libertà. Il 16 novembre 2013 aderisce a Forza Italia. Il 29 gennaio 2018 non viene più candidato da Forza Italia.

Di seguito viene proposto un elenco di frasi note e famose di Antonio Razzi, riportate alla lettera.

Fatti nu poco li ca…i tua

Te lo dico io, caro amico, te lo dico da amico, che questi, se ti possono incul..re, ti incul..no senza vaselina nemmeno

Silvio Berlusconi è un Messia

Io prego ogni giorno i miei santi perché Berlusconi viva fino a 120 anni

La vità è cosi amaro…se possiamo ridere dieci minuti ridiamo

Io darei la vita per Berlusconi, morirei. Gli darei un rene, due reni, persino mia moglie, se lei è d’accordo

Sono stato varie volte in… a Pyongyang e non è vero tutto quello che dicono della… Che si dice? Che ha la bomba atomica, che stanno costruendo […]. Presidente Obama, stia tranquillo, ché non c’è niente di bomba atomica

Io sono eletto nel partito dell’Italia dei Valori e tale voglio rimanere, io come ho già detto loro, fino alla morte, sperando che Di Pietro, il mio presidente, mi tiene

Ho inviato un messaggio di congratulazioni al ‘Caro leader’ Kim Jong-un per l’ottima prestazione del calciatore Kwang-Song Han, da me scoperto, che ieri nella prima giornata del campionato di serie B, ha trascinato con una tripletta il Perugia nella goleada contro l’Entella

Fino a che Di Pietro mi tiene io sono lì. […] Le proposte sono allettanti, io personalmente ho detto “anche se ho un mutuo da pagare ancora, preferisco non accettare niente perché io il mutuo me lo voglio pagare io” […]

[Facendo confusione tra Pietro Micca ed Enrico Toti] Non sono Pietro Micca. Non sono quello che lancia la stampella contro il nemico e decide di soccombere

Io ho portato il ministro Saverio Romano qui in Abruzzo, appena è stato nominato ministro, e al che dopo sono stato consigliere suo e abbiamo portato avanti specialmente la contraffazione, e io ero responsabile sulla contraffazione

Noi siamo fortunati di avere una regione dove ha il mare e ha la montagna: io credo che… Chi meglio, diciamo, di me può incre… far incrementare il turismo, innanzitutto?

Se andavamo noi due, che era noi due. Perché per noi due il governo s’è salvato. Che 314 a 311. Se io e Scilipoti andavamo di là per un voto cadeva, cadeva Berlusconi

Io sono con Berlusconi: Berlusconi mi dice quello e io faccio quello. Io sono… Io sono un fan, dipendente e fanatico, ehm, chiamalo come vuoi.  Anche schiavo, ma sì, mettiamoci pure schiavo

Io avevo già deciso da un mese prima. Mica avevo deciso, figurati, tre giorni prima. “Ma come? Tre giorni prima hai detto male di Berlusconi”. L’ho detto apposta. Ma non hai capito un ca…o di niente. Io già avevo deciso, io già avevo deciso, già avevo deciso

Avere non solo un posto da parlamentare ma di avere qualche carica in più […] Le proposte ancora concrete è quello di essere rieletto sicuro in Italia, non più all’estero […] una candidatura sicura con rielezione bloccato e ho detto “sì, bello” però io ho detto “io sono un operaio e me ne vanto, perché non è che gli operai si compra così, io non sono una merce, ma sono una persona”

Ho girato il paese, la Corea del Nord, in lungo e in largo e non ho visto niente. Mi fido delle autorità, non di questo ragazzino (Shin Dong-hyuk, ndr) che dice di essere scappato da un lager e che poi esce, fa le foto non si sa come, racconta tutto ai giornali e ci fa pure pure un libro per tirarci su dei soldi

Dopo aver lavorato all’estero ho portato tante iniziative a favore dell’Abruzzo, pensa il… il volo Zurigo-Pescara, pensa i tornei di tennis, i tornei di pallone che ho organizzato a Francavilla al Mare e a Montesilvano e a Pescara addirittura, con… con il primo ministro Boris… Borisov della Bulgaria a favore dei terremotati de L’Aquila.

[Sul Jobs act proposto da Matteo Renzi, durante un’intervista in cui i conduttori gli hanno fatto credere che la misura fosse una persona]  E che ne so? Io non lo conosco . E chi lo conosce? E non lo conosco […]. Ma non so neanche che sia nu pesce, se è ‘na carne, se è que… Ma chi cazzo lo conosce?

Meglio anche per te. Così pigli pure la… Adesso devi fare quattro anni e mezzo e un giorno. Perciò, fatti nu poco li ca…i tua e non rompere i cog….ni più a… eh? E andiamo avanti, così anche tu ti mancano un anno… meno di un anno? Meno di un anno e entra il vitalizio? Che ca..o te ne fotte, dico io. Tanto questi so’ tutti malviventi, questi pensano solo ai ca…i loro. A te non ti pensa nessuno

Ma io te dico pure chiaro: io a me, a me io, quando ancora ero nel… nel coso della… del… del vitalizio, io non… non avevo la pensione. Dieci giorni mi mancavano. E per dieci giorni mi incul..vano. Perché se si votava dal 28 come era in programma, il 28 di… di… di… di marzo, io per dieci giorni non pigliavo la pensione. Hai capito? Io ho detto che: “Io se c’ho 63 anni, giustamente dove vado a lavorare io? In Italia non ho mai lavorato, che lavoro vado a fare?” Mi spiego? Io penso anche per i caz..i miei, io ho pensato anche ai ca…i miei. A me non me ne frega… perché Di Pietro pensa anche ai ca…i suoi, mica pensa a me

Molte volte reagire a muso duro o battere i pugni sul tavolo non serve a niente. Meglio la semplicità, anche un sorriso. O anche parlare, come dico io, da amico. Come si dice in francese, un po’ di ‘savar fes’ bisogna averlo. Io so parlare con tutti, anche coi dittatori che abbiamo nella terra. Io ci vado a parlare, non ho paura di nessuno, non ho paura di morire. Io non sono un comico. Come si suol dire, il pericolo è il mio mestiere. Io sono stato forse l’unico occidentale ad aver stretto la mano di Kim Jong-un e ad aver parlato con lui. E i capi a lui vicini mi hanno poi riferito che Kim ha detto, riferendosi a me: “Questo è un grande italiano”