Umberto Bossi, tutte le frasi celebri del Senatùr: la Lega Nord nel cuore

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Umberto Bossi, il Senatùr. Politico di lunga data, durante la sua carriera ha ricoperto svariate cariche (ministro, deputato, europarlamentare, senatore). La sua storia è indissolubilmente unita a quella della Lega Nord, partito da lui fondato in nome dell’indipendenza della Padania. Al timone della sua creatura è rimasto, in qualità di segretario federale, fino al 5 aprile 2012, data in cui si dimise a seguito dello scandalo della distrazione di fondi del partito a favore della sua famiglia. A oggi resta comunque Presidente a vita del partito, seppur, negli ultimi anni, ha avuto meno peso nelle dinamiche interne che hanno visto l’ascesa dirompente di Matteo Salvini. Quest’ultimo ha anche provveduto a rimuovere il ‘Nord’ dal nome originale della forza politica cercando di dare al partito un ampio respiro nazionale.

Di seguito viene proposta una lista di frasi celebri di Umberto Bossi, il fondatore della Lega Nord.

Deve essere chiaro che questo non è un Paese aperto alle scorrerie di nessuno

Bossi ha fatto la Lega, ma la Lega non è Bossi, la Lega è un fiume inarrestabile

A volte in politica due più due non fa quattro, ma fa zero

La Lombardia è una nazione, l’Italia è solo uno stato

La Lombardia è una vacca da mungere

Il coraggio nessuno lo può regalare, bisogna che ogni uomo lo trovi nella propria anima

Silvio Berlusconi era il portaborse di Bettino Craxi. È una costola del vecchio regime

Noi i fascisti li teniamo sotto tiro con il Winchester

Se Berlusconi mi telefona gli faccio sentire il rumore del mio revolver

Ho fermato trecentomila bergamaschi pronti a imbracciare il fucile

Il significato di SPQR? Sono porci questi romani

Valigia di cartone fa rima con terrone

Avremo tutti il mitragliatore in mano e sarà un piacere portarmene un po’ all’altro mondo

Abbiamo il dovere morale di liberare il nostro popolo da questa Italia schiavista

Quando vedo il tricolore mi inca..zo. Il tricolore lo uso per pulirmi il c.lo

Figli di Padania, senza libertà non c’è né giustizia né futuro

Quell’uomo (Silvio Berlusconi, ndr) ha fatto tanti imbrogli nella sua vita

Onorevole presidente, mi consenta di ricordarle che lo Stato non è lei! […] E dopo di lei non c’è il diluvio!

Berlusconi deve sapere che c’è gente che ne ha piene le tasche e che è pronta a far il culo anche a lui

Silvio, te l’avevo detto che ce l’abbiamo duro ed è per questo che qui oggi è pieno di donne!

La Lega non è l’antipolitica. Noi siamo un movimento che vuole la liberazione del Nord e il federalismo

Evidentemente per Roma e per gli Italiani il più grave problema della Padania è che ci sono troppi Padani

Il popolo della Padania condivide con quello del Tibet l’aspirazione ad essere ciascuno padrone a casa propria

Si va al voto, oppure facciamo la rivoluzione. Facciamo la lotta di liberazione. Ci mancano un po’ di armi ma le troviamo

Io non parlo di valore etnico, chiunque, da qualunque parte venga, può partecipare alla nascita della nazione padana

A me i negri stanno simpatici. Loro non possono egemonizzarci. I meridionali sì, perché hanno in mano lo Stato

La Fininvest è espressione di una esasperazione dittatoriale che trova le sue matrici in Craxi e nella P2

Il nostro Paese è fatto da uomini in carne e ossa, di uomini e donne con le loro tradizioni, la loro storia e la loro terra

A Milano le case si danno prima ai 42 mila lombardi che aspettano un alloggio e non al primo bingo bongo che arriva

Si dice che il Paese stia andando a fondo, ma io conosco un solo Paese, che è la Padania. Dell’Italia non me ne frega niente

Vengo dalla gavetta, sono un uomo di strada e viaggio a cavallo come i miei avi, con la carne cruda fra il sedere e il cavallo

È chiaro che le banche più grosse del Nord avranno uomini nostri a ogni livello. La gente ci dice prendetevi le banche e noi lo faremo

Dovrai scappare dal Nord di notte con tua moglie e i tuoi figli e le valigie. Hanno capito che tu sei mafioso. (Parlando di Silvio Berlusconi)

I popoli non sono come l’acqua che si può mescolare a piacere. I popoli si mescolano con difficoltà. Gli uomini ritornano sempre alle loro radici

Marina e Finanza si dovranno schierare a difesa delle coste e usare il cannone. O con le buone o con le cattive i clandestini vanno cacciati

Niente parolai che dopo, al momento opportuno, si tirano indietro; qui per fare marciare le cose ci vogliono ragazzi con gambe forti come a Varese

Uno scolaro svogliato, che non toccava libro e sognava il Ticino. Il fiume tempra il carattere e aguzza l’ingegno. Devi imparare a “sentire” la corrente e a non sbagliare

Massimo D’Alema? È un imbroglione che non vuole dare al popolo la costituente. La sinistra è bugiarda: vuole godere i frutti del maggioritario mettendosi la maschera delle riforme

Sulle tangenti auguriamo al giudice Di Pietro di andare avanti a tutta manetta; senza la Lega ora Di Pietro sarebbe in un pilastro di cemento armato

C’è una maggioranza etnica, quella del Centro-Sud, messa insieme dal centralismo romano, che ha occupato tutti i posti chiave dello Stato, anche da noi al Nord. Siamo colonizzati

Gli uomini abbandonano la famiglia, le coppie divorziano per motivi egoistici e superficiali, gli interessi dei figli diventano incompatibili con quelli dei genitori

Ho sempre sentito affinità tra i Cinquestelle e la Lega: Casaleggio vedeva in internet gli strumenti per collegare la politica alla gente, noi abbiamo inventato i gazebo. C’è qualcosa di simile tra noi

Il vero potere Gelli diceva che lo deteneva chi ha i mezzi di informazione e Berlusconi era la tessera 1816 della P2 di cui Gelli era a capo. E prima di Gelli, se ricordo bene, era un principio espresso dal nazista Goebbels

Il Risorgimento è un fatto che ha visto protagonisti tanti, tantissimi lombardi. Noi siamo loro figli e non dobbiamo chiedere scusa a nessuno, semmai è Craxi che lo deve fare: è lui che blatera, blatera…

Il tricolore lo metta nel cesso, signora. Ho ordinato un camion a rimorchio di carta igienica tricolore, personalmente, visto che è un magistrato che dice che non posso avere la carta igienica tricolore

Questa è l’ultima occasione: o si fanno le riforme o scoppia un casino. Se la sinistra vuole scendere in piazza abbiamo trecentomila martiri pronti a battersi. E non scherziamo… mica siam quattro gatti, verrebbero giù anche dalle montagne con i fucili, che son sempre caldi

Per abbassare le tasse bisognerebbe che non aumentasse il debito pubblico o che non ci fosse, il 45% di quanto incassa lo stato va a pagare l’interesse sul debito. […] Trattare il debito vuol dire silurare la gente: parliamoci chiaro sennò qui pare che parliamo arabo

Cancellare la parola Nord dal nome e dal simbolo della Lega significherebbe tradire un progetto politico. Sono convinto che la questione settentrionale esista sempre e sia tuttora attuale per la Lega e per la nostra gente

Come fece Gandhi arriveremo al mare, la catena umana lungo il Po arriverà al mare, metteremo le mani nell’acqua e vedremo che quando questa si asciuga il sale resta sulla pelle, come è possibile quindi che qualcuno ne abbia il monopolio?! Allo stesso modo non c’e’ nessuno che possa avere il monopolio della libertà, neppure Roma

Meno male, non è passata l’aggravante dell’omofobia. Tutti sperano di avere figli che stanno dalla parte giusta, questo è un augurio che facciamo a tutti, non era giusto aumentare le pene per quelli che si sentono anche un po’ disturbati da certe manifestazioni, persone normali che a volte si lasciano scappare qualche parola in senso anche bonario