Il termine meritocrazia venne coniato dal sociologo Michael Young nel 1950. Inizialmente fu usato con un’accezione negativa per indicare una forma di governo distopica in cui la posizione di un individuo era calcolata dal suo quoziente intellettivo e dalla sua attitudine al lavoro. Nel tempo il concetto si è ammantato di una semantica positiva.
Oggi, per meritocrazia, s’intende il premiare le persone in base a criteri che non tengano conto di nulla se non del merito riconosciuto all’individuo. La meritocrazia si oppone al lobbysmo, al nepotismo e alle caste.
Di seguito è stato compilato un elenco di frasi sulla meritocrazia e sulla sua utilità.
Il mondo si divide tra persone che realizzano le cose e persone che ne prendono il merito.
(Dwight Morrow)
Se la vita fosse distribuita per meritocrazia l’uomo sarebbe già estinto da tempo.
(Taras Mithrandis)
La natura fa il merito e la fortuna lo mette in opera.
(François de La Rochefoucauld)
Il bordello è l’unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto.
(Indro Montanelli)
Il termine meritocrazia, in Italia, ha un’accezione differente rispetto agli altri paesi del mondo.
(Tom Gore)
Il successo è una cosa piuttosto lurida; la sua falsa somiglianza col merito inganna gli uomini.
(Victor Hugo)
Roma è una città singolare. Disconosce i meriti dei suoi abitanti ed è pronta ad apprezzare virtù che non hanno.
(Giulio Andreotti)
Il processo di selezione dei talenti è così marcio che nel Belpaese molte persone, soprattutto donne e dotate della capacità di essere manager, sono confinate al ruolo di segretaria. Mentre i posti dirigenziali sono affidati a chi è ben introdotto, anche se spesso incapace. Per questo in Italia ci sono le migliori segretarie e i peggiori manager.
(Beppe Severgnini)
Una società sana premia il merito, punisce i mascalzoni e investe nell’istruzione.
(Milena Gabanelli)
Ogni cosa è stata cannibalizzata dal marketing ultra moderno. Addirittura sulla meritocrazia si fa pubblicità, svuotandola di senso e concretezza.
(Tom Gore)
Si sforzava di spiegare, ai colleghi d’oltremare, che la meritocrazia è etica solo in un sistema etico, che premia i più onesti. Nella giungla, al contrario, “santifica” la spregiudicatezza.
(Matteo Leonardi)
Date l’impudenza e la stupida arroganza della maggior parte degli uomini, chiunque possiede dei meriti farà bene a metterli in mostra se non vorrà lasciare che cadano in un completo oblio.
(Arthur Schopenhauer)
Duro ammetterlo, ma se non si riconosce il demerito non si potrà mai valorizzare il merito.
(Vittorio Zucconi)
Se gli scaltri comandano e gli onesti tacciono, per la meritocrazia è finita.
(Leonardo Livati)
Viviamo in un sistema che sposa il merito, l’uguaglianza e la parità di condizioni, ma esalta quelli con la ricchezza, il potere, e la celebrità, in qualunque modo l’abbiano guadagnato.
(Derrick A. Bell)
La meritocrazia è un concetto, fine. Non c’è mai stata e mai sarà applicata strenuamente. E lasciate perdere quelli che vi dicono che altrove va in un altro modo o che in passato tutto funzionava in maniera diversa. La verità è che qualcuno per merito ce la fa, qualcun altro arriva per vie traverse. Leggetevi un paio di manuali di storia e tutto vi sarà più chiaro.
(Gary Stone)
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
(Goethe)
Il mondo ricompenserà più spesso le apparenze del merito, che non il merito vero.
(François de La Rochefoucauld)
Il merito non ha età. L’età non è una colpa, ma nemmeno un merito.
(Ferruccio De Bortoli)
La politica è l’arte di ottenere potere e privilegio senza averne il merito.
(Patrick J. O’Rourke)
Esiste merito senza successo, ma non esiste successo senza qualche merito.
(François de La Rochefoucauld)
Il silenzio che accetta il merito come la cosa più naturale del mondo è la forma più alta d’applauso.
(Ralph Waldo Emerson)
La bellezza colpisce l’occhio, ma il merito conquista il cuore.
(Alexander Pope)
La vita sarebbe veramente uno squallore se non si potesse ottenere più di ciò che si merita.
(Harry F. Oppenheimer)
In Paradiso si entra per favoritismo. Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
(Mark Twain)
Sono convinto che un capo debba avere l’umiltà di accettare pubblicamente la responsabilità degli errori dei subordinati che ha scelto e che, del pari, debba riconoscere pubblicamente il merito dei loro successi.
(Dwight Eisenhower)
Per vivere in pace, è più necessario nascondere il merito che i difetti.
(Anne Claude de Caylus)
Dobbiamo imparare ad aiutare coloro che lo meritano, non solo quelli che hanno bisogno. La vita risponde al merito, non al bisogno.
(Jim Rohn)
La notorietà senza merito ottiene una considerazione senza stima.
(Nicolas de Chamfort)
Se non sei un pusillanime o un tristo, dirai: Meglio non avere ciò di cui s’è meritevoli, che essere immeritevoli di ciò che si ha.
(Arturo Graf)