Le frasi famose di Vladimir Putin, lo Zar di Leningrado

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Vladimir Putin nasce a Leningrado il 7 ottobre 1952. Dopo la carriera militare e da funzionario del KGB russo, intraprende la strada politica; è presidente della Federazione Russa dal 7 maggio 2012, rivestendo tale carica per la quarta volta. Soprannominato ‘Lo Zar’, è stata una delle figure più influenti e controverse della politica mondiale degli ultimi 20 anni. Spesso criticato per le sue scelte, è stato più volte additato come un ‘finto democratico’. Secondo i media occidentali, infatti, Putin sarebbe da considerarsi quasi un dittatore, dedito alla censura e al culto dell’immagine.

Di seguito è stato stilato un elenco di frasi celebri di Vladimir Putin, ‘Lo Zar’ di Leningrado.

Mario Monti? Un kamikaze che ama l’Italia.

La strada a Leningrado, cinquant’anni fa, mi ha insegnato una lezione: se la rissa è inevitabile, colpisci per primo.

I giornalisti occidentali, sono persone di vero talento. Sono capaci di convincere la gente che il nero è bianco e viceversa.

Credo che l’eccessiva demonizzazione di Stalin sia uno dei modi per attaccare l’Unione Sovietica e la Russia.

La cosa principale è essere onesto con se stesso e con le persone che ti hanno affidato questo lavoro.

Il terrorismo di oggi in molte sue manifestazioni è simile al nazismo, non c’è in sostanza alcuna differenza.

Chi vuole restaurare il comunismo è senza cervello. Chi non lo rimpiange è senza cuore.

Il collasso dell’Unione Sovietica è stato la più grande tragedia del XX secolo.

Lo scenario di Crimea non è legato alla posizione della Russia ma a quella della gente che ci abita.

Solo una persona non sana di mente o in sogno può immaginare che la Russia possa un giorno attaccare la Nato.

Nessuno dovrebbe avere l’illusione di poter ottenere una superiorità militare sulla Russia, di poter metterci un qualche tipo di pressione.

Per fronteggiare l’Is occorre una coalizione internazionale come quella che si creò contro Hitler durante la Seconda Guerra mondiale.

Sì, ho aiutato io Trump a vincere le elezioni in America perché prometteva di migliorare le relazioni fra Usa e Russia (frase ironica, ndr).

I guerriglieri ceceni? Noi perseguiteremo dappertutto i terroristi, e quando li troveremo, mi perdoni l’espressione, li butteremo dritti nella tazza del cesso.

La Madonna Litta di Leonardo da Vinci è veramente la Madonna guarda negli occhi il Bambino Gesù sottolineando così che è lui il centro del quadro; ma il Salvatore guarda a noi ed è come se dicesse: so che avete delle difficoltà, ma io sto con voi.

Il Muro di Berlino? Ad essere onesti devo dire che mi dispiaceva che l’Urss stesse perdendo le sue posizioni in Europa. [Però capivo che una posizione costruita sulle divisioni e sui muri non poteva durare.

Non voglio entrare in dettagli, ma non credo a una sola parola di chi dice che Blatter è coinvolto in casi di corruzione. Credo che le persone come Blatter, quelle che guidano a una grande organizzazione sportiva internazionale, oppure i Giochi Olimpici, meritino un riconoscimento speciale. Se c’è qualcuno che merita il Premio Nobel, sono persone così.

La «Guerra fredda» è finita. Però non si è conclusa con un raggiungimento di «pace», con degli accordi comprensibili e trasparenti sul rispetto delle regole e degli standard oppure sulle loro elaborazione. Par di capire che i cosiddetti vincitori della «Guerra fredda» abbiano deciso di «sfruttare» fino in fondo la situazione per ritagliare il mondo intero a misura dei propri interessi.

Le spese militari degli Stati Uniti sono superiori alle spese militari di tutti i Paesi del mondo messi insieme. Quelle complessive della Nato sono 10 volte superiori a quelle della Federazione Russa. La Russia praticamente non ha più basi militari all’estero. La nostra politica non ha un carattere globale, offensivo o aggressivo. Pubblicate sul vostro giornale la mappa del mondo, indicando tutte le basi militari americane e vedrete la differenza.

Se lei ha certi rapporti con una donna senza assumersi degli impegni, allora non ha nessun diritto di chiedere alla sua partner di assumersi a sua volta impegni nei suoi confronti. Noi non abbiamo mai trattato l’Europa come un’amante. Ora parlo molto seriamente. Abbiamo sempre proposto rapporti seri. Ma oggi ho l’impressione che fosse l’Europa a cercare di costruire con noi rapporti puramente su base materiale ed esclusivamente a proprio favore.

Spesso mi vengono rivolte delle critiche. Dicono che rimpiango il collasso dell’Unione Sovietica. Tanto per cominciare, la cosa più significativa è che dopo la disintegrazione dell’Unione Sovietica, venticinque milioni di russi si trovarono in un batter d’occhio a vivere all’estero, in un altro paese. È stata una delle più grandi catastrofi del XX secolo. La gente viveva qui, aveva parenti, lavoro, appartamenti e gli stessi diritti. Poi, un attimo dopo era all’estero, in casa propria. Ci furono dei segnali e poi delle vere e proprie guerre civili.

La situazione è più che pericolosa. In queste circostanze è ipocrita e irresponsabile fare dichiarazioni rumorose sul terrorismo internazionale mentre si chiudono gli occhi di fronte ai canali di finanziamento e di sostegno ai terroristi, incluse le pratiche di traffico di droga, petrolio e armi. Sarebbe ugualmente irresponsabile provare a manipolare gruppi di estremisti, provare ad assoldarli per raggiungere i propri obiettivi politici sperando di riuscire a “gestirli” o, in altre parole, liquidarli, più tardi. A coloro che credono sia possibile vorrei dire: cari signori, senza dubbio state dialogando con persone crudeli e violente, ma non sono in alcun modo primitive. Sono intelligenti quanto voi e non saprete mai chi sta manipolando chi.

Citazioni su Vladimir Putin

Putin ha fisiologicamente bisogno del crollo delle sue istituzioni.
(Garri Kimovič Kasparov)

Obama crede nella libertà e nello stato di diritto. Putin nel denaro, negli affari e nel potere.
(Boris Nemcov)

Non credo che Putin sia interessato a un regime autoritario.
(Michail Gorbačëv)

Se Putin avesse le riforme in tasca, darebbe maggiore ascolto alle richieste della Chiesa cattolica.
(Michail Gorbačëv)

Medvedev e Putin sono un dono di Dio per il vostro Paese.
(Silvio Berlusconi)

Oggi la Russia, guidata da un ex membro del Kgb già in servizio a Dresda, invade i suoi vicini e uccide gli oppositori politici.
(Mike Pompeo)

Per me è la persona che ha fondato nel mio Paese un sistema corrotto che ne impedisce lo sviluppo e che voglio distruggere.
(Alexej Naval’nyj)

Mister Putin ha un grande rapporto con i cittadini russi. Lui vince le elezioni con una grande quantità di voti ed è amato dalla sua gente. (Silvio Berlusconi)

Sarei veramente curioso di domandargli perché pensa che discriminare le persone gay sia la strada giusta per rendere la Russia più ricca.
(Leo Varadkar)

Può essere riuscito a ridurre al silenzio un uomo, ma l’urlo della protesta di tutto il mondo, signor Putin, le rimbomberà nelle orecchie per il resto della vita.
(Aleksandr Litvinenko)

Nella Russia di Putin gli oppositori vengono arrestati alla vigilia delle elezioni e i giornalisti che scrivono contro Putin incredibilmente muoiono sempre di morte violenta e misteriosa.
(Marco Travaglio)

Quando Putin è andato al potere nel 2000, le persone in Russia hanno immediatamente capito che il KGB era tornato al potere, e subito si sono spaventate.
(Vladimir Konstantinovič Bukovskij)

Le stesse promesse che Putin ha ripetutamente fatto non sono state realizzate e, io temo, non sono realizzabili perché la burocrazia fa affogare il Paese in un pantano d’incompetenza, corruzione e disordine.
(Michail Gorbačëv)

Putin si fa forte di una propaganda antifascista, ma i suoi valori sono di estrema destra. Vede nemici dappertutto. Perché è di nemici che ha bisogno ogni dittatore per poter giustificare le violazioni dei diritti umani.
(Herta Müller)