Henri Michaux è stato uno scrittore, poeta e pittore belga. Naturalizzato francese nel 1955, Michaux è stato un esponente della letteratura psichedelica. Alcuni importanti testi dell’autore sono infatti ispirati ai suoi esperimenti con LSD e mescalina, quest’ultima sostanza allucinogena è originaria del deserto del Messico ed era usata nei riti sciamanici dei nativi americani.
Tra i suoi scritti, spiccano opere come Chi fui del 1927 e Giardino esaltato del 1983. Tra le due Guerre Mondiali, Michaux si dedicò anche alla pittura trasferendo sulla tela i suoi pensieri e il suo desiderio di ribellarsi ad una realtà percepita come opprimente e ingiusta.
Di seguito si riportano alcune frasi celebri e citazioni di Henri Michaux, per meglio conoscere lo spirito di un artista poliedrico e visionario.
Il vero poeta crea, poi comprende qualche volta.
Chi non ha più spalle sale alle stelle.
Anche se è vero è falso.
Quando gli occhi credono, le mani si sbagliano.
Le orecchie dell’uomo sono mal protette. Pare che i vicini non siano stati previsti.
Sempre, senza reciderlo, con gli uomini, almeno un filo va conservato.
Chi sa radere il rasoio saprà cancellare la gomma.
Povertà senza debiti sarebbe una troppo grande solitudine, dice il povero nella sua saggezza.
Non ci sono prove che la pulce, che vive sul topo, tema il gatto.
Come sarebbero meno detestati gli uomini se non fossero tutti provvisti di faccia.
Guai a chi si accontenta di poco!
Le droghe ci annoiano con i loro paradisi. Ci diano piuttosto un po’ di conoscenza.
Supponete che i pensieri siano palloni: l’ansioso ci si ferirebbe lo stesso.
Chi si è abbassato davanti a una formica non deve più abbassarsi davanti a un leone.
Chi ha respinto il proprio demone c’importuna con i suoi angeli.
Quando le automobili penseranno, le Roll-Royce saranno più angosciate dei tassì.
Il cuore del sensibile soffre troppo per amare.