I segreti di Twin Peaks, le migliori frasi della serie

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Una raccolta delle migliori frasi della serie televisiva statunitense I Segreti di Twin Peaks. La serie è stata ideata da David Lynch e Mark Frost ed è andata in onda tra il 1990 e il 1991. È considerata tra le più belle serie tv di sempre.

Nell’oscurità di un futuro passato | il mago desidera vedere. | Non esiste che un’opportunità tra questo mondo e l’altro. | Fuoco, cammina con me.
(Mike)

A volte il silenzio è d’oro. Il silenzio si può interpretare come sintomo d’intelligenza: più stiamo in silenzio, più ascoltiamo.
(Garland Briggs)

Certe volte, le idee, così come gli uomini, saltano fuori e dicono, “Salve”. Si presentano, le suddette idee, con parole… Sono parole? Queste idee hanno uno strano modo di parlare.
(Signora Ceppo)

Senti, io sono tollerante e paziente, ma la pazienza ha un limite. Avere la strada libera da ogni ostacolo è stata e sarà sempre la maggiore aspirazione di ogni essere umano.
(Garland Briggs)

Ci sono alcune questioni da chiarire immediatamente. Ho imparato a mie spese che è meglio essere franchi subito.
(Agente Cooper)

La pazienza non rende virtù.
(Agente Cooper)

Ogni giorno la vita ricomincia e ogni ora racchiude la promessa di un… Invito all’amore.
(Annunciatore televisivo)

La verità è una delle ultime cose che un avvocato deve sapere.
(Jerry)

Sai, ho imparato un detto in prigione. “Una volta che sei in affari con qualcuno, lo sei per tutta la vita”. È come il matrimonio.

Fa apposta o è davvero cretino?
(Albert)

C’è una certa tristezza in questo mondo, poiché ignoriamo molte cose. Sì, ignoriamo molte belle cose. Cose come la verità. Pertanto, la tristezza della nostra ignoranza è molto reale. Le lacrime sono vere.
(Signora Ceppo)

Persino coloro che ridono talvolta non hanno una risposta. Queste creature si presentano, ma siamo sicuri di averle già incontrate da qualche parte.
(Signora Ceppo)

Chi è malvagio ha un comportamento, per quanto sia furbo, riconoscibile all’occhio esperto. Sarà smascherato.
(Signora Ceppo)

Nel corso di un’indagine così intricata la via più breve fra due punti non è necessariamente una linea retta.
(Agente Cooper)

“Dov’è la bellezza?” Non ve n’è alcuna, negli occhi di chi è privo di un’anima.
(Signora Ceppo)

Nulla è più inebriante di un contatto intimo con la natura.
(Agente Cooper)

Che cosa sono le lacrime? Ci sono persino piccoli condotti, i condotti lacrimali, per produrre queste lacrime, in caso di tristezza.
(Signora Ceppo)

Recito la mia parte nel teatro della vita. Dico quello che posso per dar forma alla risposta perfetta. Ma la risposta non può giungere finché non siamo pronti ad ascoltarla. Perciò dico quello che posso per dar forma alla risposta perfetta.
(Signora Ceppo)

Qualche volta la natura si fa gioco di noi, e immaginiamo di essere qualcosa che non siamo. È questa la chiave della vita in generale?
(Signora Ceppo)

Qualche volta vogliamo nasconderci da noi stessi. Non vogliamo essere noi stessi. È troppo difficile essere noi stessi. È in questi momenti che ci buttiamo sull’alcol o sulla droga, o su comportamenti che ci aiutano a dimenticare chi siamo.
(Signora Ceppo)

Come sopra, così sotto. L’essere umano si trova nel mezzo. C’è tanto spazio fuori dall’uomo, proporzionalmente, quanto ce n’è dentro.
(Signora Ceppo)

Abbiamo passato una vita intera a mentire l’uno all’altro, perché rovinare tutto con la verità adesso?
(Catherine)

Incominciano le complicazioni. Sì, le complicazioni. Quante volte abbiamo sentito: “È facile”. Niente è facile. Viviamo in un mondo dove niente è facile. Ogni giorno, quando pensiamo di avere tutto sotto controllo, improvvisamente, compaiono degli elementi nuovi e tutto si complica nuovamente.
(Signora Ceppo)

Qual è il segreto? Qual è il segreto della semplicità? Della vita pura e semplice? I nostri appetiti, i nostri desideri, ci stanno ostacolando? Il carro è davanti ai buoi?
(Signora Ceppo)

Vicino a noi vivono le forze oscure del male e il destino di alcuni uomini è di affrontare la loro violenza. Sta a noi scegliere come reagire. Se è la paura a prevalere, allora saremo travolti e sconfitti. Ma ci sono dei mezzi per resistere.
(Garland)

Ecco che arriva la tristezza. La rivelazione. Segue la depressione dopo che si ottiene una risposta. Era quasi meglio non sapere. Sì, ora sappiamo. Almeno conosciamo ciò che abbiamo cercato all’inizio.
(Signora Ceppo)

Ma rimane sempre la domanda: “Perché?” E la domanda resterà sempre, finché non si avrà la risposta finale. A quel punto la conoscenza sarà satura, e non rimarrà posto per le domande.
(Signora Ceppo)

Io sono stato sposato con la stessa donna per più di mezzo secolo. Che Dio l’abbia in gloria! Io ho sempre usato il cervello per pensare, non il mio innaffiatoio per le piante!
(Dwayne)

La vita è una partita a scacchi? Le nostre mosse di oggi sono importanti per il nostro successo futuro? Penso di sì. Dipingiamo il nostro futuro con i colpi di pennello che diamo adesso.
(Signora Ceppo)