Jean Josipovici, le 20 citazioni più celebri

  • Commenti disabilitati su Jean Josipovici, le 20 citazioni più celebri
  • Autori / Scrittori

Jean Josipovici è stato uno scrittore, drammaturgo e regista francese vissuto tra il 1914 e il 1992. Dopo la laurea in Filosofia conseguita all’Università di Marsiglia, l’autore decise di dedicarsi alla scrittura teatrale. Nel 1954, Josipovici sposò la celebre attrice francese Vivienne Romance.

Dalla metà degli anni ’70, lo scrittore si trasferì in Italia e qui scrisse alcune delle sue opere più conosciute. Da regista ha diretto pellicole come Delitto allo specchio, Delitto al night Club e Il fuoco nella neve.

In questa pagina sono disponibili alcune delle citazioni più celebri attribuite a Jean Josipovici.

 

Il denaro non è tutto, ma permette di occuparsi del resto.

Tale è il dilemma: non si può vivere con le donne, non si può vivere senza.

La vera morte è la morte della speranza.

Chi si accontenta di pubbliche verità, vive di menzogne private.

L’autentico seduttore si riconosce dal modo in cui evita di morire d’impazienza.

Bisogna lavorare molto per pagarsi le distrazioni che permettono di lavorare molto.

Le ferite d’amore cicatrizzano male.

È tipico dei benpensanti è il non pensare.

Troppo calda o troppo fredda, la donna rende l’uomo impotente.

Le nature infedeli stentano a perdonare una infedeltà.

Le cose belle costano care, le cose brutte ancora di più.

Una coppia ben assortita: l’uno finge di ignorare quello che l’altro finge di sapere.

La storia insegna che la maniera di ingannare fa il grande uomo.

Nella folla, molti individui, pochi uomini.

Si crede di inseguire la felicità; non si inseguono che le emozioni.

Guardando indietro, si scopre che degli anni si sono decisi in pochi minuti.

In un nuovo posto di lavoro, si deve indovinare se per essere ben visto, bisogna lavorare sodo o non far niente.

Un amico che dice la verità, non dice sempre quello che pensa.

La vita trasmette continuamente risposte a domande che non abbiamo mai posto.

Non si può chiedere ad un professore di pensare: egli insegna, è già molto.