Pablo Picasso, 20 frasi del grande artista spagnolo

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Pablo Picasso è considerato uno dei più grandi e influenti artisti del XX secolo. Nato a Málaga nel 1881, il celebre pittore spagnolo è stato un artista innovatore e poliedrico. È stato anche scultore e litografo. Insieme al collega Georges Braque è stato il fondatore del Cubismo, uno dei movimento culturali che più hanno influenzato l’arte dell’epoca.

Tra le sue opere più celebri ci sono i dipinti Les demoiselles d’Avignon e Guernica, quest’ultimo un vero e proprio manifesto contro le atrocità della guerra.

In questa pagina è stato stilato un ricco elenco con alcune delle frasi e le citazioni più belle attribuite a Pablo Picasso.

Dio in realtà non è che un altro artista. Egli ha inventato la giraffa, l’elefante e il gatto. Non ha un vero stile: non fa altro che provare cose diverse. Dio, quell’altro artigiano.

Dipingere non è un’operazione estetica: è una forma di magia intesa a compiere un’opera di mediazione fra questo mondo estraneo ed ostile e noi.

A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino.

I 40 anni sono quell’età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.

Ogni atto di creazione è, prima di tutto, un atto di distruzione.

Abbiamo dovuto essere pazzi o vigliacchi per abbandonare il collage. Avevamo dei mezzi magnifici e sono ritornato alla pittura a olio. Che follia!

L’arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità.

Io non mi evolvo. Io sono.

Bevete alla mia salute.

I miei quadri, finiti o no, sono le pagine del mio diario e sono validi in quanto tali. Il futuro sceglierà le pagine che preferirà. Non spetta a me di farlo. Io ho sempre operato per il presente.

Io non cerco, io trovo.

Tutto l’interesse dell’arte è nel principio. Dopo il principio, è già la fine.

C’è solo un uomo a Parigi che sappia vestirsi, è Modigliani.

La pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. È uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico.

Se si sa esattamente che cosa si farà, perché farlo?

Braque e James Joyce sono gli incomprensibili che tutti capiscono.

L’arte non è l’applicazione di un canone di bellezza ma ciò che l’istinto e il cervello elabora dietro ogni canone. Quando si ama una donna non si comincia sicuramente a misurarle gli arti.

Quando non ho più blu, metto del rosso.

Se dipingete, chiudete gli occhi e cantate.

Una bottiglia su un tavolo è significativa quanto un dipinto religioso.