Proverbi ebraici

Tra le più antiche e ricche del mondo, la cultura ebraica è espressione di un popolo che fin dalle sue origini ha dovuto fare i conti con diaspore ed eventi estremamente drammatici. Quando si parla di ebraismo non si fa così riferimento solo ad una religione ma ad una vera e propria visione del mondo.

La cultura ebraica si esprime infatti con sue specifiche caratteristiche nella letteratura, nel cinema, nell’arte e nell’architettura così come in tantissimi altri ambiti. Fondamentale nella cultura ebraica è l’ancestrale legame con la Terra di Israele.

Ecco così che anche i proverbi ebraici si fanno espressione di una cultura millenaria e delle sue tradizioni, portatori di una saggezza antica e insostituibile.

Il giusto cade sette volte e si rialza.

Amico non è colui che ti asciuga le lacrime, ma colui che non ti fa piangere.

La tristezza chiude le porte del Paradiso, la preghiera le apre, la gioia le abbatte

Due ebrei, tre opinioni.

È meglio il morso di un amico che il bacio di un nemico.

Lo stolto casca di schiena e si rompe il naso.

Le lacrime di un bambino raggiungono il cielo.

Non vendere il sole per acquistare una candela.

Una goccia d’amore può portare un oceano di lacrime.

Se è fatto al momento giusto, non è peccato.

Dio è un padre, la fortuna è un patrigno.

Il ricco porta Dio in tasca, il povero nel suo cuore.

Quando ti bacia un furfante, conta i denti che hai in bocca.

Nella tua pazienza è la tua anima.

La ragazza che non sa ballare dice che l’orchestra non sa suonare.

Se non potete essere grati per quello che avete ricevuto, siate riconoscenti per quello che vi è stato risparmiato.

Due gatti danno da fare ad un leone.

I bambini e il denaro fanno un mondo bello.

Quando Dio vuole punire le pecore, manda loro un pastore cieco.

Un’ora di vita in più è un’ora di vita.