Proverbi emiliani e romagnoli

L’Emilia Romagna è considerata una delle regioni più fertili d’Italia. Il suo paesaggio, caratterizzato dal contrasto tra montagna e mare, offre scenari mozzafiato. Il fascino della cultura emiliana e romagnola è racchiuso anche nell’inconfondibile misto di sapori, profumi e colori di una terra ricca di allegria, musica, arte e cultura.

Regione simbolo della velocità e dei motori, l’Emilia Romagna ha un vero e proprio fascino magnetico. Il popolo emiliano e romagnolo è amante della buona cucina, dello stare in compagnia e del divertimento.

In questa pagina si riporta un elenco con alcuni proverbi emiliani e romagnoli che ben rappresentano lo spirito di un popolo unico.

A far i fat su an s’insporca mai el man.

(Chi si fa i fatti suoi, non si sporca mai le mani)

Al prem còulp an casca l’alber.

(Al primo colpo non cade l’albero)

Dal det al fat ai un gran trat.

(Dal detto al fatto vi è un gran tratto)

Quattrèin e amicizia i velen pió d’la giustizia.

(Soldi e amici valgono di più della giustizia)

Dop avé dbù ignún vô dí la sù.

(Dopo aver bevuto ognuno vuol dire la sua)

An so miga e fiol de pori sugameni

(Non sono mica figlio dei poveri)

T’vu insgnì e gat a rapè so?

(Vuoi insegnare al gatto ad arrampicarsi?)

Se ci bon tal vì da par tè

(Se sei capace lo vedi da solo)

Nàt preocupa pàr chi più fùrb cne tè

(Non preoccuparti di quelli più furbi di te)

I scurs d’la sera in va cun qui d’la matèna.

(I discorsi della sera non vanno d’accordo con quelli della mattina)

Dai e dai la zolla la dventa ai

(Dai e ridai la cipolla diventa aglio)

I suld gl’è cme i dulur, chi j’à i si tén

(I soldi sono come i dolori, chi li ha se li tiene(

L’aqua la fa mèl, e vèn e fa cantè.

(L’acqua fa male, il vino fa cantare)