Simone Weil, le più belle citazioni della filosofa francese

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Simone Weil è stata una filosofa e scrittrice francese, prematuramente scomparsa a soli 34 anni nel 1943. Nel corso della sua breve e travagliata esistenza, Simone fu un’anima sensibile e rigorosa. A soli quattordici anni affrontò la sua prima vera crisi esistenziale e nel corso della sua vita approfondì, attraverso le sue opere, temi legati alla politica e alla religione.

Durante la Seconda Guerra Mondiale aderì alla Resistenza francese ma, costretta a rifugiarsi a Londra, morì il 24 agosto del 1943 anche a causa delle privazioni a cui aveva volontariamente sottoposto il suo fisico già debole e provato.

Di seguito si riportano alcune celebri frasi tratte delle opere di Simone Weil da cui lasciarsi ispirare.

Amare la verità significa sopportare il vuoto; e quindi accettare la morte. La verità sta dalla parte della morte.

Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.

Quelli che sono infelici non hanno bisogno di niente a questo mondo, eccetto di persone capaci di concedere loro la propria attenzione.

Solo compiendolo si ha l’esperienza del bene.

La storia non è altro che una compilazione delle deposizioni fatte dagli assassini circa le loro vittime e se stessi.

La bellezza promette sempre, ma non dà mai nulla.

Essere nulla per essere al proprio vero posto nel tutto.

Se si discende in se stessi, si scopre di possedere esattamente quel che si desidera.

Preferiamo un inferno reale che un paradiso immaginario.

Se l’anima cessa di amare precipita giù qui sulla terra in uno stato quasi equivalente all’inferno.

Ogni volta che riscattiamo un peccato distruggiamo un po’ del male che possediamo.

La soddisfazione di sé dopo una buona azione è una degradazione di energia superiore.

Chi prende la spada, morirà di spada. Ma chi l’abbandona morirà sulla croce.

Fra gli esseri umani, si riconosce pienamente l’esistenza soltanto di coloro che amiamo.

Tutti i nostri desideri impossibili sono il segno del nostro destino e diventano buoni per noi proprio nel momento in cui non speriamo più di realizzarli.

Tutti quelli che scrivono per mentire dovrebbero essere processati.