Victor Hugo, le frasi del politico e scrittore francese

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Victor Hugo è stato uno scrittore e politico francese. Vissuto tra il 1802 e il 1885, l’autore è considerato il padre del Romanticismo in Francia. Il grande maestro francese iniziò giovanissimo a dedicarsi alla scrittura, interessandosi anche alla poesia e alla drammaturgia.

Nel corso della sua lunga e prolifica carriera ha firmato capolavori che sono diventati pietre miliari nella storia della letteratura mondiale come Notre-Dame de Paris e I miserabili. Lo scrittore dalle idee liberali fu costretto all’esilio dall’ascesa di Napoleone III e rientrò in Francia poco prima di morire, il 22 maggio 1885.

In questa pagina troverete le frasi più belle tratte dalle opere e gli scritti di Victor Hugo.

Ho un padrone: è il dovere; ho un giudice: sono io.

La vita è una frase interrotta.

Credete, per essere forti. Amate, per essere felici.

Gesù disse: amate. La chiesa dice: pagate.

Non imitare nulla e nessuno. Un leone che copia un leone diventa una scimmia.

Viaggiare è nascere e morire ad ogni istante.

Dio fece il gatto per dareall’uomo il piacere di accarezzare la tigre.

La vita non è che una lunga perdita di ciò che si ama.

La vita è il fiore per il quale l’amore è il miele.

Spesso ci sono più cose naufragate in fondo a un’anima che in fondo al mare.

La guerra è la guerra degli uomini. La pace è la guerra delle idee.

Le nostre chimere sono quel che più ci rassomiglia.

Morire non è nulla; non vivere è spaventoso.

Qualsiasi rivoluzione dovrebbe cominciare dalla riforma del dizionario.

Un’idea fissa conduce alla follia o all’eroismo.

L’unico pericolo sociale è l’ignoranza.

I tempi primitivi sono lirici, i tempi antichi sono epici, i tempi moderni sono drammatici.

La memoria è la tormentatrice dei gelosi.

L’avversità crea degli uomini, e la prosperità crea dei mostri.

L’anima è piena di stelle cadenti.

La verità è come il sole: fa veder tutto, ma non si lascia guardare.

V’è nulla di più stupido del vincere; la vera gloria sta nel convincere.

La malinconia è la felicità di essere triste.

Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.

Un complimento è come un bacio dato attraverso un velo.

La mente si arricchisce di quel che riceve, il cuore di quel che dà.

Preferirei un inferno intelligente a un paradiso stupido.

Dio è il braccio, il caso è la fionda, l’uomo è il sasso. Provate a resistere, una volta lanciati.

Chi dà ai poveri presta a Dio.

L’avvenire, fantasma a mani vuote, Che tutto promette e nulla ha!

C’è gente che pagherebbe per vendersi.

L’invidia è una buona stoffa per confezionare una spia.

È il destino che mescola le carte, ma è l’uomo che gioca la partita.

La libertà comincia dall’ironia.

Amare è la metà di credere.

Che cos’è la coscienza? È la bussola dell’ignoto.

Alla gente non manca la forza; manca la volontà.

La speranza sarebbe la più grande delle forze umane se non esistesse la disperazione.

In letteratura il modo migliore per avere ragione è essere morti.

Ogni civiltà incomincia dalla teocrazia per finire nella democrazia.

Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto neppure il fiore.

La donna nuda è una donna armata.

Negli occhi del giovane, arde la fiamma; negli occhi del vecchio, brilla la luce.

La religione non è altro che l’ombra gettata dall’universo sull’intelligenza umana.

Quello che ci manca ci attira. Nessuno ama la luce come il cieco.

Gli animali hanno un grosso vantaggio sugli uomini: non possono essere stupidi.

Credo ciò che dico, faccio ciò che credo.

La musica esprime ciò che è impossibile da dire e su cui è impossibile tacere.

Dite che il poeta è tra le nuvole, ma tra le nuvole è anche la folgore.

I grandi sono ciò che vogliono, i piccoli ciò che possono.

Ah! Non insultate mai la donna che cade! Chissà sotto quale fardello quella povera anima soccombe!

Gli ipocriti più miti sono anche i più temibili. Le maschere di velluto sono sempre nere.

Alla zampa di ogni uccello che vola è legato il filo dell’infinito.

È facile essere buoni. Difficile è essere giusti.

La popolarità? Spiccioli della gloria.

L’ostilità è aperta ovunque vi sia una bella donna.

Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l’inquilino.

Il cane è la virtù che, non potendo farsi uomo, si è fatta bestia.

La vera questione è: il lavoro non può essere una legge, senza essere un diritto.

Il riso è il sole, che scaccia l’inverno dal volto umano.

È dell’inferno dei poveri che è fatto il paradiso dei ricchi.

Chi non è capace di essere povero non è capace di essere libero.

Osare: il progresso si ottiene solo così.

La pigrizia è madre: ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.

Gli esseri i più feroci, sono disarmati quando s’accarezzano i loro figli.

Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione.

Non è la carne che è reale, è l’anima. La carne è cenere, l’anima è fiamma.

Tutta la storia non è che una lunga ripetizione: un secolo plagia l’altro.

L’inverno cambia in pietra l’acqua del cielo e il cuore dell’uomo.

Un uomo si giudicherebbe con ben maggior sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa.

L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero.

L’anima aiuta il corpo e in certi momenti lo solleva; è il solo uccello che sostenga la sua gabbia.

Si passa una metà della vita ad attendere chi ci amerà e l’altra metà a lasciare chi si ama.

La vita senza tenerezza e senza amore non era che un macchinario non oliato, pieno di cigolìi e di strappi.

Giunge un momento in cui la protesta non è più sufficiente: dopo la filosofia è necessaria l’azione.

Esser santo è un’eccezione; esser giusto è la regola. Sbagliate, mancate, peccate, ma siate giusti.

Si dovrebbe prendere la società ai quattro angoli della tovaglia e buttar tutto in aria!

Fissa il tuo cane negli occhi e tenta ancora di affermare che gli animali non hanno un’anima.

L’anima dell’uomo ha tre chiavi che aprono tutto: la cifra, la lettera, la nota. Sapere, pensare, sognare.

Il cuore vive finché ha qualcosa da amare, così come il fuoco finché ha qualcosa da bruciare.

Gli occhi che piangono di più sono anche quelli che vedono meglio.

La natura si vergogna del nostro orgoglio. Quando l’uomo si erge più alto, il filo d’erba si china più in basso.

Una donna che ha un amante è un angelo. Una donna che ha due amanti è un mostro, una donna che ha tre amanti è una donna.

La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è, o meglio, essere amati a dispetto di quello che si è.

Certi pensieri sono delle preghiere. Ci sono momenti in cui, qualunque sia l’atteggiamento del corpo, l’anima è in ginocchio.

V’è uno spettacolo più grande del mare, ed è il cielo; v’è uno spettacolo più grande del cielo, ed è l’interno dell’anima.

Tutto sta nell’andare alla meta, sia essa sulla terra, sia essa nel cielo: nel primo caso si è Colombo, nel secondo Gesù.

L’amore non ha mezzi termini; o perde, o salva. Tutto il destino umano è questo dilemma. Questo dilemma, perdita o salvezza, non c’è fatalità che lo ponga più inesorabile dell’amore.

Amare od aver amato, basta: non chiedete nulla, dopo. Non è possibile trovare altre perle nelle oscure pieghe della vita: amare è esser completi.

Ho incontrato per la via un giovane poverissimo che era innamorato: aveva un vecchio cappello, la giacca logora, l’acqua gli passava attraverso le suole delle scarpe e le stelle attraverso l’anima.

L’uomo giusto aggrotta le ciglia, ma non sorride mai d’un sorriso cattivo. Comprendiamo la collera, non la malignità.

Un creditore è peggio di un proprietario di schiavi, perché il padrone possiede solo la tua persona, ma un creditore possiede la tua dignità, e può comandarla.

L’amore è come un albero: germina da sé, getta profondamente le sue radici in tutta la nostra vita, e continua spesso a verdeggiare sopra un cuore in rovina.

Se volete rendere conto di cosa sia una Rivoluzione, chiamatela Progresso; e se volete capire cosa sia il Progresso, allora chiamatelo Domani.

Torturare un toro per il piacere, per il divertimento, è molto più che torturare un animale, è torturare una coscienza.

Fra innamorati le spiegazioni sono necessarie; fra amici sono superflue. L’affetto reciproco non ha quel grado di ardente sensibilità che fa sì che il minimo screzio sia un tormento. I vecchi amici si amano anche se ci sono degli screzi.

Sapete che cos’è l’amicizia? Si, essere fratello e sorella, due anime che si toccano senza confondersi, le due dita della mano. E l’amore? Oh l’amore, è essere due e non essere che una persona sola. Un uomo e una donna che si fondono in un angelo. È il cielo.

Non si può impedire al pensiero di tornare ad un’idea, più di quanto non si possa impedire al mare di tornare ad una sponda. Per il marinaio, questa faccenda si chiama la marea; per il colpevole, essa si chiama rimorso. Dio solleva l’anima come l’oceano.

Umanità significa identità: tutti gli uomini sono fatti della stessa argilla; nessuna differenza, almeno quaggiù, nella predestinazione; la medesima ombra prima, la medesima carne durante, la medesima cenere dopo. Ma l’ignoranza mescolata all’impasto umano lo rende nero incurabile penetrando nell’interno dell’uomo vi diventa il male.

Certe persone sono cattive unicamente per bisogno di parlare. La loro conversazione, chiacchiera nei salotti e cicaleccio nelle anticamere, somiglia a quei camini che consumano presto la legna: occorre loro molto combustibile, il prossimo.