Voltaire, le frasi storiche del filosofo francese

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Voltaire, pseudonimo di François-Marie Arouet, è stato un filosofo e scrittore francese vissuto tra il 1694 e il 1778. Fu uno degli animatori e maggiori esponenti dell’Illuminismo oltre che un enciclopedista. L’autore francese, dallo stile ironico e vivace, fu un convinto anticlericale e laico.

Per Voltaire tutto ruota attorno all’individuo, alla ragione e alla sua capacità critica. Il suo pensiero e le sue idee influenzarono e ispirarono altri celebri autori e pensatori  come Cesare Beccaria, Karl Marx e Benjamin Franklin.

Di seguito troverete un ricco elenco di frasi e  citazioni di Voltaire.

Il popolo riceva la religione, le leggi e la moneta senza esaminarle.

La superstizione mette il mondo intero in fiamme; la filosofia le spegne

È meglio rischiare di salvare un colpevole, che condannare un innocente

Nessun fiocco di neve in una valanga si è mai sentito responsabile.

La religione esiste da quando il primo ipocrita ha incontrato il primo imbecille

Noi viviamo in società; non esiste dunque vero bene per noi se non ciò che fa il bene della società

I pregiudizi sono quello che gli sciocchi usano per ragionare

Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle

Siamo tutti fatti di debolezza e di errori; perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze: è la prima legge di natura

Non si può quasi leggere la storia senza concepire orrore per il genere umano

Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Soltanto gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono

Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.

La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore.

Il lavoro ci tiene lontani tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno

Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavare nulla

Ama la verità, ma perdona l’errore

Più gli uomini saranno illuminati e più saranno liberi.

La religione esiste da quando il primo ipocrita ha incontrato il primo imbecille.

La parola all’uomo è stata data per nascondere il pensiero

Nulla è più comune di una persona pronta a dar consigli e nulla più raro di una pronta a fornire aiuto.

Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l’esperienza

Ciò che chiamiamo caso non è e non può essere altro che la causa ignota di un effetto noto

Un vecchio amore è come un granello di sabbia, in un occhio, che ci tormenta sempre.

Bisogna essere dei grandi ignoranti per rispondere a tutto quello che ci viene chiesto

È pericoloso avere ragione in questioni su cui le autorità costituite hanno torto.

Tutti i generi sono buoni, tranne il genere noioso

Il fanatismo sta alla superstizione come il delirio alla febbre

Le parole sono per i pensieri quel che è l’oro per i diamanti: necessario per metterli in opera, ma ce ne vuol poco

Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.

Chi dice il segreto degli altri è un traditore; chi dice il proprio è uno sciocco.

La nostra miserabile specie è così fatta, che quelli che camminano sulle vie battute gettano sempre sassi a quelli che insegnano le nuove vie

C’è chi in seconda fila brilla e in prima s’eclissa

Le verità della religione non sono mai capite così bene come da quelli che hanno perso la capacità di ragionare.

Il superfluo, cosa quanto mai necessaria

Quando la verità è evidente, è impossibile che sorgano partiti e fazioni. Mai s’è disputato se a mezzogiorno sia giorno o notte

La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l’intolleranza ha coperto la terra di massacri.