La caccia ha radici lontane, essendo una pratica utilizzata dagli uomini fin dagli albori della storia per procurarsi cibo e sfamarsi. Tuttavia nel corso del tempo tale attività si è modificata. Oggi è per lo più un hobby. Inoltre, se per secoli non ha incontrato alcun ‘ostacolo’ etico e morale, attualmente sono diverse le voci che ne criticano metodi e finalità.
In prima linea contro la caccia, negli ultimi anni, si sono esposti in particolare vegetariani, vegani e animalisti.
Di seguito, una lista variegata di frasi e aforismi sulla caccia.
La caccia è sempre stato il passatempo preferito degli uomini di guerra in tempo di pace, vale a dire nei periodi più o meno brevi in cui la caccia all’uomo non è aperta.
(Claude Duneton)
La caccia sarebbe uno sport più interessante se anche gli animali avessero il fucile.
(Groucho Marx)
Hanno detto che la caccia è immagine della guerra; e in effetti i contadini, i cui campi vengono devastati, devono senz’altro convenire sull’adeguatezza del confronto.
(Nicolas Chamfort)
Gli inglesi, gente che andava a caccia di marmotte quando noi già s’accoltellava un Giulio Cesare.
(Voce narrante, Fascisti su Marte)
Il diritto di uccidere un cervo o una mucca è l’unica cosa sulla quale l’intera umanità sia fraternamente concorde, anche nel corso delle guerre più sanguinose.
(Milan Kundera)
La spia va a caccia per conto d’altri, come il cane; l’invidioso va a caccia per conto proprio, come il gatto.
(Victor Hugo)
La caccia non è uno sport. In uno sport entrambi i contendenti sanno di giocare.
(Paul Rodriguez)
Dall’uccidere gli animali all’uccidere gli uomini il passo è piccolo.
(Lev Tolstoj)
È proprio vero che la violenza ricade sul violento, e il cacciatore finisce nella trappola che ha preparato per la sua preda.
(Arthur Conan Doyle)
La caccia e la boxe appartengano alla macelleria, non allo sport.
(Eugenio Montale)
La pazienza, la prima virtù del cacciatore.
(Jules Renard)
La caccia rappresenta una forma collaterale della pazzia umana.
(Theodor Heuss)
La caccia è davvero uno sport se tu disponi di tutto l’equipaggiamento e il tuo avversario non sa a che gioco sta giocando?
(Bill Maher)
È cosa sciocca, padre, andare a caccia con cani svogliati.
(Tito Maccio Plauto)
Non sanno di cercare la caccia e non la preda.
(Blaise Pascal)
Spiegare il gusto della caccia a uno che ne è nato privo, è come spiegare il colore a un cieco.
(Wilbur Smith)
La caccia è una forma collaterale della pazzia umana.
(Theodor Heuss)
In ogni bestia folgorata da un fucile in un sottobosco si ritorna a punire l’innocenza di Gesù Cristo.
(Gesualdo Bufalino)
Quando un uomo vuole uccidere una tigre, lo chiama sport; quando una tigre vuole uccidere lui, la chiama ferocia.
(George Bernard Shaw)
Si può essere contrari alla caccia, ma − per coerenza − bisogna anche battersi contro la pesca: perché il merluzzo impigliato nella rete o la trota con un amo in bocca non sono più allegri del coniglio che aspetta la botta sul collo.
(Enzo Biagi)
Di alcuni cacciatori più che non capire come facciano ad andare a caccia non capisco come possano avergli dato il porto d’armi.
(Fabio Mastella)
Se hai bisogno di cento colpi per uccidere un cervo, forse la caccia non è il tuo sport.
(Elayne Boosler)
In certi paesi, è piuttosto comune vedere un prete che va a caccia. Costui potrebbe essere un buon cane da pastore, forse, ma è molto lontano dall’essere un Buon Pastore.
(Henry David Thoreau)
Nello spazio in cui vive un cacciatore possono vivere dieci pastori, cento contadini e mille giardinieri.
(Alexander Von Humboldt)
Il cacciatore deve essere sempre un po’ affamato, perché la fame rende più acuti i sensi.
(Luis Sepùlveda)
Gli uomini sono i soli cacciatori che uccidono quando non hanno fame.
(Steven Spielberg)
Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia.
(Otto von Bismarck)
L’amore è una caccia in cui il cacciatore deve farsi inseguire dalla selvaggina.
(Jean-Baptiste Alphonse Karr)
Il cane è l’anima della caccia.
(César François Adolphe d’Houdetot)
Quell’amore che ha l’uomo cacciatore per ciò che è vivo e non sa esprimerlo altro che puntandovi il fucile.
(Italo Calvino)