Da secoli filosofi e pensatori si interrogano e confrontano per arrivare a definire la coscienza. Quando parliamo di coscienza facciamo certamente riferimento, innanzitutto, alla capacità dell’uomo di rendersi conto di sè: tanto del suo corpo quanto dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti.
La coscienza però è anche lo strumento attraverso il quale l’uomo impara a conoscere e a prendere consapevolezza del mondo e della realtà che lo circondano.
È ancora la coscienza a fornirci gli strumenti per definire e distinguere il bene dal male e giudicare con onestà i nostri stessi comportamenti. Di seguito una lista di frasi sulla coscienza e sul profondo significato.
Chi vince la battaglia con la coscienza, ha vinto la guerra dell’esistenza.
(Aldo Fabrizi)
La coscienza tranquilla è un’invenzione del diavolo.
(Albert Schweitzer)
Non la coscienza degli uomini determina il loro essere, ma al contrario il loro essere sociale determina la loro coscienza.
(Karl Marx)
La coscienza non si prefigge dei traguardi: se ne sta lì, semplicemente.
(Marcella Tarozzi)
Quando suona il campanello della loro coscienza, fingono di non essere in casa.
Leo Longanesi)
Come fanno a dormire i cattivi? Chi non ha coscienza non ha problemi con il sonno.
(Fabio Mastella)
La coscienza può divorare il corpo che la contiene.
(Carlos Saweedra Weise)
La coscienza è uno strumento di precisione di una sensibilità estrema.
(Victor Hugo)
Ma ti prego di riflettere su questo: un uomo privo di coscienza e di bontà non soffre.
(Khaled Hosseini)
La cattiva coscienza è una malattia refrattaria ai metodi di cura di tutti i dottori di tutti i paesi del mondo.
(William Ewart Gladstone)
Una coscienza senza Dio, è un tribunale senza giudice.
(Alphonse de Lamartine)
Se togli via la coscienza, tutto il resto è nulla per l’uomo.
(Cicerone)
Le due più grandi sventure nella vita sono una cattiva salute e una cattiva coscienza.
(Lev Tolstoj)
La coscienza è soltanto una parola che sogliono usare i vigliacchi, ed è stata inventata apposta per tenere in soggezione i forti.
(William Shakespeare)
La coscienza, come l’appendice, non serve a niente, salvo a rendere l’uomo malato.
(Alexandre Vialatte)
Non c’è cuscino più morbido di una coscienza tranquilla.
(John Wooden)
Meno male che la coscienza non si vede.
(Roberto Gervaso)
Vivere secondo coscienza è come guidare un’auto coi freni pigiati.
(Budd Wilson Schulberg)
La tortura di una cattiva coscienza è l’inferno di un essere vivente.
(Giovanni Calvino)
Per molti la coscienza inizia lì dove finisce il vantaggio.
(Negus Selassiè)
Chi ascolta la propria coscienza trova una guida sicura e meno infallibile di tante opinioni.
(Axel Oxenstierna)
C’è ancora speranza di salvezza quando la coscienza rimprovera l’uomo.
(Publilio Siro)
La coscienza è uno di quei bastoni che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino, e del quale non si serve mai per sé stesso.
(Honoré de Balzac)
Nessuno ha ancora ben chiaro dove sia la sede della coscienza. Ciò che è certo è che non ci si può sedere sopra.
(Hervé Bazin)
La coscienza è la presenza di Dio nell’uomo.
(Emanuel Swedenborg)
La coscienza è il caos delle chimere, delle brame, dei tentativi; la fornace dei sogni; l’antro delle idee vergognose; il pandemonio dei sofismi; il campo di battaglia delle passioni.
(Victor Hugo)
La voce umana non potrà mai raggiungere la distanza coperta dalla sottile voce della coscienza.
(Mahatma Gandhi)
La coscienza è la voce che ti dice che non avresti dovuto fare una cosa dopo che l’hai fatta.
(Tony Randall)
Coscienza collettiva: somma delle incoscienze individuali.
(Georges Elgozy)
La coscienza è ciò che spinge un bambino a dire a sua madre qualcosa prima che lo faccia sua sorella.
(Evan Esar)