Alberto Tomba la Bomba: le frasi più famose dell’ex sciatore alpino

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Alberto Tomba è stato uno dei più forti sciatori alpini di tutti i tempi. Nato a Bologna il 19 dicembre 1966, lungo la sua carriera ha fatto incetta di successi e record, grazie a uno stile aggressivo in pista. Il suo talento si è particolarmente contraddistinto nelle specialità dello slalom gigante e dello slalom speciale. Il suo bottino conta cinquanta vittorie complessive in Coppa del Mondo che gli hanno permesso di conquistare la Coppa assoluta (1995) e otto Coppe di specialità. Inoltre ha vinto due ori olimpici in slalom gigante (1988 e 1992), un oro olimpico in slalom speciale (1988) e due ori ai Mondiali (1996), in slalom gigante e in slalom speciale.

Di seguito è stata stilata una lista di frasi celebri di Alberto Tomba, detto la Bomba.

L’importante è essere puntuali all’arrivo!

Vai forte, sennò ti tampono!

Voglio fare qualcosa da poter raccontare un giorno ai miei figli.

Fino a 28/30 anni posso continuare su questa strada, vivendo emozioni ed esperienze che non tutti possono fare.

Che cosa c’è nello sci dopo Tomba? L’oltre Tomba.

Lo voglio sfidare perché a calcio non sono male. Voglio vedere lui sugli sci… Ecco, Maradona ti sfido!

Sogno di essere noto come il Papa, Reagan, Gorbachov o Stallone. No, forse Stallone in Africa non lo conoscono.

Sono in panchina. Se qualcuno non se la sente, il vecchietto si alza e prende il suo posto.

Il doping? Nello sci non credo vi sia, perché non c’è bisogno. Beh, mia madre mi faceva le tagliatelle. E ancora oggi mi fa ‘tourtel’ e ‘tourtlon’.

Quando c’era la ‘Tombamania’ non c’erano telefonini, selfie…

Il cinquecentario colombiano è una delle cose che capitano solo una volta all’anno (gaffe).

Continuate a rompermi l’anima con la storia che sono grasso. Ma vi volete rendere conto che l’unico momento in cui ci sarà da preoccuparsi sarà quando mi vedrete magro, sottile.

Ringrazio quel paletto che mi ha picchiato in testa forte poco prima della fine della prima manche. Mi ha dato la sveglia.

A me bastano gli amici. Non sono su Twitter, mentre su Facebook ogni tanto rispondo a qualcuno. Alla fine perdi la vista perché devi stare ore al giorno davanti allo schermo.