Anthony de Mello, le frasi dello psicoterapeuta indiano

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Anthony de Mello è stato un gesuita, scrittore e psicoterapeuta indiano. Nato in un sobborgo di Mumbai nel 1931, padre de Mello entrò nella Compagnia di Gesù quando non era ancora sedicenne e iniziò a viaggiare a lungo per il mondo.

Divenne psicoterapeuta e ben presto conquistò una certa fama grazie ai suoi scritti sulla spiritualità, la religione e la psicologia. Le sue opere rappresentano ancora oggi una grande fonte di ispirazione ed invito alla contemplazione.

Di seguito troverete alcune delle frasi più belle di Anthony de Mello, per riflettere sul senso dell’esistenza e non solo.

L’amore può esistere soltanto nella libertà.

Il mistico è il rivoluzionario per eccellenza.

La vita è un banchetto, e la tragedia è che la maggior parte della gente sta morendo di fame.

Cosa significa in realtà essere vivi? Significa tre cose: essere se stessi, essere ora ed essere qui.

Molte persone non sono felici, perché impongono condizioni alla propria felicità.

Il mistico si lascia trasportare da una forza cui non può resistere: la forza della verità.

Tutti noi odiamo il nuovo. Lo odiamo davvero. E prima affrontiamo questo fatto, meglio sarà.

Questo significa essere vivi, essere unici. Sganciarsi dalle voci e dal controllo remoto. E arriverete a questo osservando voi stessi.

Voi resterete a bocca aperta quando arriverete lassù e scoprirete che non c’è alcun peccato che Dio non possa perdonare.

Nel momento in cui trasformi un bambino nella fotocopia di un altro individuo, tu calpesti e spegni la scintilla di originalità con cui è venuto al mondo.

Quando tu ti aggrappi all’essere amato, quello che tu offri non è amore ma una catena che legherà sia te sa l’altro.

La pace è un regalo, non possiamo produrla noi, tanto meno crearla. Tutto ciò che possiamo fare è disporre i nostri cuori a riceverla.

Se non si è ancora stati bastonati a sufficienza, e se non si è sofferto abbastanza, c’è anche un altro modo per svegliarsi: ascoltare.

Forse non ci crederete; eppure io vi dico che, se voi sentiste e vedeste, oppure sentiste e entraste in contatto con voi stessi, allora arrivereste al silenzio e le cose vi verrebbero rivelate.

Tutto ciò che possiamo fare è preparare il terreno. Dio è lo Sconosciuto, Dio è il Mistero, Dio è Amore. Perciò, quando amate, diventate partecipi della divinità e della grazia.

Spiritualità significa risveglio. La maggior parte delle persone, pur non sapendolo, sono addormentate. Sono nate dormendo, vivono dormendo, si sposano dormendo, allevano i figli dormendo, muoiono dormendo senza mai svegliarsi.

La vita è un mistero, il che significa che la mente razionale non è in grado di comprenderla. Per questo dovete svegliarvi, e improvvisamente vi renderete conto che la realtà non è problematica: il problema siete voi.

Ammettere di essere un asino è la cosa più liberatoria e magnifica del mondo. È splendido. Quando la gente mi dice: “Hai torto” io rispondo: “Cosa ti aspettavi da un asino?”.

La gente pensa che, senza desideri, si sia come pezzi di legno senza vita. In realtà, si perde solo la tensione. Liberatevi dalla paura di fallire, dalla preoccupazione di riuscire, e sarete voi stessi. Rilassatevi. Non guidereste, come state facendo ora, con il piede sul freno.

Molti dicono che abbiamo un’esigenza naturale di essere amati e apprezzati, di appartenere a qualcuno. È falso. Lasciate cadere quest’illusione e sarete felici. Abbiamo un’esigenza naturale di libertà, un’esigenza naturale di amare, ma non di essere amati.