Biagio Antonacci: frasi e citazioni famose del cantante milanese

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Biagio Antonacci nasce il 9 novembre 1963 a Milano. I primi passi importanti nel mondo musicale li muove nel 1988, partecipando nelle Nuove Proposte al Festival di Sanremo. L’anno dopo, ottiene il suo primo contratto discografico, e viene messo sul mercato il suo primo disco, Sono cose che capitano. Due anni più avanti esce il secondo album, Adagio Biagio, ma sarà con il terzo lavoro, Liberatemi (1992), che arriverà un successo più ampio che perdura tutt’oggi.

Di seguito è stato redatto un elenco di frasi e citazioni celebri di Biagio Antonacci.

Immagina se sangue fosse fragola, | se rabbia fosse una carezza, | se odio fosse un bacio in bocca.

Ci morirei, su quel tuo corpo bianco e bello morirei.

Siamo gli amanti nel poco tempo, | prigionieri di un mondo che manca d’esempio.

Lei è sale, fa male, ma porta | quella cosa in più quando c’è poco sapore.

E se tu guardi su | Sono le cose più belle a far brillare le stelle.

Voglio fare con te | l’amore vero quello che | che non abbiamo fatto mai | quello dove alla fine si piange | si leccano le lacrime | quello che adesso so | di poter fare solo con te.

E capisco di esser solo | E passeggio dentro il mondo | Ma mi accorgo che due gambe non bastano | Per girarlo e rigirarlo.

E se è vero che ci sei | Batti un colpo amore mio | Ho bisogno di dividere | Tutto questo insieme a te.

Lascio le mie mani scorrer piano sulla pelle tua | lascio che all’arrivo dei miei sensi sarai tu ad aprire.

Dicono che col tempo arriverò | A far convivere io e te l’amore | Dicono che per stare insieme a te | Bisognerebbe darti e mai privarti. | Io ci voglio credere… e tu?

Se il coraggio portasse il tuo nome, lo pronuncerei.

Da quando tu, sei scesa dentro me | ho capito che non era bello niente, perché niente è come te.

C’è solo un viaggio che permette di essere diverso | È il viaggio senza l’illusione di essere diverso.

Tutto quello che entra e che esce da te | si chiama vita.

Diamo il peggio di ciò che siamo | O è soltanto quello che abbiamo.

L’amore comporta | Normali passaggi | La nascita, il dono | Il gioco e il dolore.

L’amore è il quartiere migliore | Dove abiterò.

Quanto ti costa e | quanto spazio c’è | in quel tuo cuore, aperto a metà | lasci passare solo cose sicure io | che di sicuro non ho niente.

Quanta vita c’è, quanta vita insieme a te | Tu che ami e tu che non lo rinfacci mai | e non smetti mai di mostrarti come sei.

Sono contento ama, ama e non fermarti | E non aver nessuna paura | E non cercarmi dentro a nessuno.

Tu mi hai preso la mano e mi hai detto proviamo | cosa abbiamo da perdere è tutto già scritto.

Il mestiere si impara il coraggio ti viene | il dolore guarisce la tempesta ha una fine | ma diverso è sapere la cosa più giusta | siamo naufraghi vivi in un mare d’amore.

Sappi amore mio | Che se avanza un pezzo di sto cuore è cuore tuo | Tu dici sì per sempre io per non morire | Ho tatuato te.

Le parole quando poi le hai dette hanno già perso il senso. | Le parole, le parole fanno anche passare il tempo, | Le parole rompono il silenzio e fanno un eco immenso.

Ma quanto tempo e ancora, ti fai sentire dentro | quanto tempo e ancora, rimbalzi tra i miei sensi | quanto tempo e ancora, ti metti proprio al centro | quanto tempo e ancora, mi viene da star male e sento | che se te ne vai adesso, io potrei morire.

Ogni persona fa un rumore diverso quando inciampa nella nostra vita. Il problema è il fracasso che creano. Ci sono quelli che ti mettono sotto-sopra e quelli che semplicemente ti completano.

Spero che nessuno venga mai a dirmi che l’amore eterno non esiste: non lo voglio sapere. Sarebbe come togliere il gioco ad un bambino, quando c’è ancora luce e tempo prima di andare a nanna.