Il Dalai Lama è la massima autorità spirituale del popolo tibetano. Tenzin Gyatso, nato Lhamo Dondrub a Taktser il 6 luglio 1935, è attualmente il XIV Dalai Lama. Monaco buddhista e icona globale della lotta non violenta, ha vinto il Premio Nobel per la pace nel 1989.
Di seguito è stata redatta una lista di frasi celebri del Dalai Lama Tenzin Gyatso.
Non c’è oppressione che possa, alla lunga, vincere sul diritto e la giustizia.
Difendiamo gli altri dalla sofferenza come difenderemmo noi stessi.
I nostri veri nemici sono i veleni mentali: l’ignoranza, l’odio, il desiderio, la gelosia, l’orgoglio.
Parlare molto senza vera necessità è come lasciar spuntare migliaia di erbe inutili in un giardino.
Cerchiamo sempre un terreno d’intesa.
Se la vita scorre troppo facilmente, ci si rammolisce.
Se sei calmo, neppure i nemici riusciranno a turbarti.
Il corpo e lo spirito sono strettamente connessi e si influenzano reciprocamente.
Da un certo punto di vista è bene parlare poco e solo quando si ha qualcosa di importante da dire.
A quelli che sono pessimisti e si tormentano di continuo mi viene voglia di dire: quanto siete stupidi!
Se ne sei capace, dovresti aiutare gli altri; se non ne sei capace, dovresti perlomeno non fare loro del male.
Se le azioni passate sono la causa della tua situazione attuale, usa il presente per dar forma a un futuro migliore.
La mia speranza s’appoggia sul coraggio dei Tibetani, e sull’amore per la verità e la giustizia che è tuttora nei cuori della razza umana.
È importante rendersi conto abbastanza presto che la vita umana non è una questione semplice. Per viverla bene e non scoraggiarsi quando sorgono problemi è indispensabile acquisire una forza interiore.
Dopo aver riflettuto sulla gentilezza delle madri, dovreste visualizzare coloro che vi sono particolarmente distanti e antipatici, e usateli come oggetto della visualizzazione.
Il buon senso ci indica che la vita umana è breve, e che è meglio trasformare il nostro fugace passaggio sulla Terra in qualcosa di utile, per noi e per gli altri.
Benché ci si possa trovare in un ambiente ostile, se l’atteggiamento mentale è fermo e stabile, l’ostilità non sarà causa di grande disturbo.
Per essere veramente felici in modo duraturo è necessario riconoscere innanzitutto la realtà della sofferenza. Forse all’inizio è deprimente, ma alla lunga ci si guadagna.
Il cielo esisteva già prima che le nubi si ammassassero, e continuerà a esistere quando saranno scomparse. È presente anche quando le nubi sembrano coprirne ogni centimetro a noi visibile.
Di fronte alla distruzione del mio popolo, mi dedico nell’esilio alla sola linea d’azione che mi è stata lasciata: ricordare al mondo per mezzo delle Nazioni Unite e di questo libro, quel che è accaduto e sta accadendo nel Tibet: e far piani per il futuro.
Senza dubbio ci troviamo un gradino più sopra rispetto agli animali per la nostra intelligenza e la nostra forza spirituale. Ma per quel che riguarda il diritto alla vita ci troviamo sul loro medesimo piano.