David Bowie: le migliori frasi e citazioni del Duca Bianco

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David Bowie è stato un celebre cantautore britannico. Nato a Londra nel 1947, Bowie è stato uno dei personaggi più poliedrici ed influenti nel mondo della musica e dell’arte degli ultimi 50 anni. Il Duca Bianco, così come era stato soprannominato, è stato capace di reinventarsi continuamente e sperimentare generi musicali assai distanti tra loro.

Considerato l’inventore del cosiddetto glam rock, David Bowie ha firmato capolavori della musica come Life on Mars?, Heroes, Space Oddity e The man who sold the world.

Ecco che si riporta di seguito un ricco elenco con le frasi più belle tratte dalle canzoni più famose di David Bowie, indimenticabile Duca Bianco della musica.

Se ci pensi, Adolf Hitler è stato la prima popstar.

Non so dove andrò da qui, ma prometto che non vi annoierò.

La mia natura sessuale è irrilevante. Sono un attore, recito una parte, frammenti di me stesso.

Ho sempre avuto un bisogno ripugnante di essere qualcosa di più che umano.

Credo che il rock&roll sia pericoloso.

Non crederesti a quello che ho passato.

Sono un narratore, un menestrello elettronico.

Il domani appartiene a coloro i quali possono sentirlo arrivare.

Io, l’artista, sono il messaggio.

Certe volte non mi sento una persona. Non sono che un insieme di idee di altra gente.

Sono una star istantanea, basta aggiungere acqua e mescolare.

C’è un terrore di sapere di cosa tratta il mondo.

Essere al sicuro è l’ultima cosa che voglio. Voglio andare a letto tutte le sere dicendo: se non dovessi più svegliarmi posso almeno dire di aver vissuto da vivo.

Quante volte cade un angelo? Quante persone mentono invece di dire la verità?

Il rock è sempre stato la musica del diavolo.

Disegno la musica, la forma che deve avere. Devo disegnare il sentimento perchè non posso spiegarlo.

Sento che stiamo solamente annunciando qualcosa di più oscuro di noi stessi.

Non sono un profeta o un uomo dell’età della pietra, solo un mortale con il potenziale di superman.

Girati e affronta gli strani cambiamenti.

Malgrado sia lontano più di centomila miglia, mi sento molto tranquillo e penso che la mia astronave sappia dove andare.

È molto importante fare errori. Molto, molto importante. Se non ne avessi fatti non sarei l’uomo che sono oggi.