Don Bosco, le frasi del sacerdote dei giovani

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Giovanni Melchiorre Bosco, conosciuto più semplicemente come Don Bosco, è stato un sacerdote e pedagogo italiano nato in una famiglia di umili contadini. Don Giovanni Bosco è il fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Sempre vicino agli umili e soprattutto ai più giovani, per tutta la vita Don Bosco fu impegnato in una profonda opera educativa basata su tre principi: ragione, religione e amorevolezza. Fu dichiarato Santo da Papa Pio XI nel 1934 e nel 1988 Papa Giovanni Paolo II lo nominò Padre e Maestro della gioventù.

In questa pagina sono state raccolte alcune delle frasi più belle di Don Bosco.

Sarà sempre per voi una bella giornata quando vi riesce di vincere coi benefici un nemico e farvi un amico.

Ai grandi sacrifici è riservato un gran premio.

Dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società.

In ognuno di questi ragazzi, anche il più disgraziato, v’è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare.

La prima felicità di un fanciullo è sapersi amato.

Io credo che nessuno possa consigliare meglio che il direttore della propria coscienza.

Agli altri perdona tutto, a te nulla.

La più bella passeggiata e il più bel gioco che mi piacerebbe si è di poter condurre diecimila giovani in paradiso.

E’ meglio non pregare che pregare malamente.

La carità non conosce diversità di razze, né distanza di luoghi.

Regolarsi sempre in maniera che, in qualunque ora la morte venga, ci trovi sempre apparecchiati.

Uno sguardo non amorevole sopra taluni produce maggior effetto che non farebbe uno schiaffo.

Moltiplicando i vostri consiglieri moltiplicherete i vostri fastidi.

Questo mondo è come una scena di teatro: passa in un momento.

L’ozio è vizio che tira sempre con sé molti altri vizi.

Una veste, un tozzo di pane, devono bastare ad un religioso.

Il lavoro e la temperanza faranno fiorire la nostra società.

Del prossimo parlarne bene o tacerne affatto.

Non ho mai udito che uno sia stato contento in punto di morte del male che ha fatto.

Camminate coi piedi per terra e col cuore abitate in cielo.

I maestri che nulla perdonano agli allievi, sogliono poi perdonare tutto a se stessi.

Guai a quelle case religiose nelle quali s’incomincia a vivere da ricchi.

Date molto ai poveri se volete divenir ricchi.

Se pregate, da due grani che voi seminate ne nasceranno quattro spighe.

Fare il bene senza comparire. La violetta sta nascosta ma si conosce e si trova grazie al suo profumo.

I ragazzi, se non li occupiamo noi, si occuperanno da soli e certamente in idee e cose non buone.

Parla poco degli altri e meno di te.

L’aiutare il prossimo è opera di carità e le opere di carità sono sempre lodevoli.