Erich Fromm, le frasi celebri

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Erich Fromm è stato uno psicologo e filosofo tedesco. Nato in una famiglia ebraica, durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale si trasferì negli Stati Uniti. Qui, Fromm insegnò in prestigiose università come Yale, Columbia e la New York University.

Tra le sue opere più celebri ci sono Fuga dalla libertà e L’arte di amare. Quest’ultimo titolo è un famoso saggio del 1957 con cui l’autore ha voluto dimostrare che l’amore come una vera e propria arte necessiti di disciplina, pazienza e dedizione.

Ecco di seguito una ricca lista di frasi e citazioni tratte dalle opere e gli scritti di Erich Fromm.

L’atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l’inizio della ragione.

Senza amore, l’umanità non sopravvivrebbe un solo giorno.

Rinunciare alla spontaneità e all’individualità significa soffocare la vita.

Nel diciannovesimo secolo il problema era: Dio è morto; nel ventesimo secolo è questo: è morto l’uomo.

Il mio centro è dentro di me.

Amare qualcuno non è solo un forte sentimento, è una scelta, una promessa, un impegno.

Nulla è reale all’infuori del divenire.

Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare.

In un sistema come quello russo Marx deve essere ucciso per poter vivere.

La domanda fondamentale è infatti: qual è lo scopo della vita? Diventare più umani o produrre di più?

La questione decisiva non è quel che si pensa, ma in che modo lo si pensa.

Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d’amare.

I sogni sono come un microscopio attraverso il quale possiamo vedere gli avvenimenti nascosti nella nostra anima.

L’uomo è l’unico animale per il quale la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere.

L’uomo crede di volere la libertà. In realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi.

L’uomo moderno, se osasse parlare del suo concetto di paradiso, descriverebbe una visione ove il paradiso sarebbe simile al più grande emporio del mondo, con esposti nuovi articoli ed elettrodomestici.

La religione è nulla. Vivere religiosamente è tutto. Ciò che intendo per vivere religiosamente è ciò che pensavano i profeti, ciò che Gesù pensava: fare ciò che è giusto, dire la verità, amare il prossimo tuo come te stesso. Questo è tutto.

La felicità dell’uomo moderno consiste nell’emozione di guardare vetrine di negozi, di acquistare tutto ciò che può permettersi, sia in contanti che a rate.

L’uomo moderno crede di perdere qualcosa quando non fa le cose in fretta; eppure non sa che cosa fare del tempo che guadagna, tranne che ammazzarlo.

L’unico modo per conoscere profondamente un essere è l’atto di amore; questo atto supera il pensiero, supera le parole. È il tuffo ardito nell’esperienza dell’unione.