Fabrizio Moro: frasi e citazioni del cantautore italiano

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Fabrizio Moro è un cantautore e musicista italiano. L’artista, il cui vero nome è Fabrizio Mobrici, è nato a Roma nel 1975. Fabrizio ha esordito nel mondo della musica nel 1996 e da allora ha pubblicato ben dodici album. La sua prima partecipazione al Festival di Sanremo risale al 2000 ma è nel 2007 che ha lasciato il segno con la canzone Pensa che ha conquistato pubblico e critica.

Nel 2018 ha vinto la kermesse della canzone italiana con il brano Non mi avete fatto niente, che ha portato in gara sul palco dell’Ariston in coppia con Ermal Meta.

In questa pagina sono state raccolte le frasi più belle di Fabrizio Moro e le citazioni più famose tratte dalle sue canzoni più note.

Libero perché ognuno è libero di andare || Libero da una storia che è finita male || E da uomo libero ricominciare || Perché la libertà è sacra come il pane || È sacra come il pane.

Esprimi un concetto senza timore | se riesci a capire che viene dal cuore | e senza paura di’ sempre la tua | si fonda su questo la democrazia.

Ascolta, perché chi sa ascoltare sa anche vivere.

Pensa. Prima di sparare, pensa. Prima di dire, di giudicare, prova a pensare. Pensa che puoi decidere tu.

Credo in me stesso anche se a trenta anni | Non si è avverato neanche uno dei miei sogni.

Credo a un sorriso se fatto col cuore | Credo a una lacrima anche se non c’è dolore.

Ma a volte cambiare sé stessi pesa, pesa come una resa in più | Come una statua di pietra sulla testa, e portarla da solo| non è facile, non è facile.

Credo ancora che sia qualcosa di speciale | Questo pezzo di vita insieme | Almeno se ricordo bene| Sei stata mia davvero.

Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione | Che la giustizia no, non è solo un’illusione.

Credo che tu sia | Il meglio della vita mia.

Maledette le ambizioni quando non si concretizzano.

Siamo fatti per sbagliare | E poi tornare indietro | E desiderare sempre quello che sta dietro al vetro.

Idee di uguaglianza idee di educazione | Contro ogni uomo che eserciti oppressione | Contro ogni suo simile, contro chi è più debole | Contro chi sotterra la coscienza nel cemento.

Posso fare a meno dei milioni | tanto portano solo problemi | ma non posso fare a meno del vino | non amando troppo gli schemi.

Gli amori vanno via, ma i sogni, i sogni, no || Alcuni non si avvereranno mai, però immaginare è l’unica certezza che ho || E questa solitudine che sento sarà il prezzo per un po’ di libertà.

Non importa se sei bianco o se sei nero | se sei falso o se sei vero | se sei forte o sei indifeso | ogni colore alla luce è più acceso.

Scivola il tempo e tu che speravi di cambiare vita hai fatto come tutti gli altri hai dato poco spazio ai sentimenti perché in fondo fa paura costruire le certezze con l’istinto.

Voglio sentirmi libero da questa onda || Libero dalla convinzione che la terra è tonda || Libero libero davvero non per fare il duro || Libero libero dalla paura del futuro.

E le promesse fatte | contro tutte quante le abitudini | e poi capire che | non ho che te.

Non importa che tu sia di destra o di sinistra se perdi di vista le cose più sane, principalmente rispetta te stesso se vuoi più rispetto dalle altre persone.

Ricorda la vita è la cosa più bella | per quanto ogni uomo è uguale ad una stella.

Ma chi non scrive la sua storia | Non può decidere il finale.

E poi le paure confondono | Se i sogni che fai non si avverano.

Che dire che fare quando io… io non posso fare a meno di te | che sei l’infinito tra i miei desideri, tu che sei il sogno più grande tra i sogni più veri…

Le cose che vanno, non torneranno mai | tra quelle che hai perso, qualcosa troverai.