Fiorella Mannoia: frasi, citazioni e dichiarazioni della cantante romana

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Fiorella Mannoia è una celebre cantante italiana. Romana classe 1954, l’artista si è fin dagli esordi distinta all’interno del panorama musicale italiano per il suo timbro vocale originale e profondo. Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerosi autori famosi, che le hanno affidato brani che l’artista ha saputo interpretare magistralmente.

Tra i suoi più grandi successi figurano canzoni come Quello che le donne non dicono, Il cielo d’Irlanda e Che sia benedetta.

Di seguito si riportano le frasi più belle e le citazioni più famose tratte dalle opere di Fiorella Mannoia.

Abbi cura di splendere.

Abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia | è una mancata verità che prima o poi succederà, | cambia il vento ma noi no | e se ci trasformiamo un po’ | è per la voglia di piacere a chi c’è già o potrà arrivare a stare con noi.

E ogni petalo sai | Si finge di essere una rosa | Per ogni goccia vorrei | Diluvio sopra ogni cosa.

La chiamano speranza | Ma a volte è un modo per dire illusione.

Rivendica il diritto | A essere felice | Non dare retta alla gente, | Non sa quello che dice.

Quante volte ho rovesciato la clessidra, | questo tempo non è sabbia ma è la vita che passa, che passa.

E ho imparato a comprendere | L’indifferenza che ti cammina accanto | Ma le ho riconosciute | In tanti occhi le mie stesse paure | E aspettare è quel segreto che vorrei insegnarti.

E io ti penserò | In silenzio | Nelle notti d’estate | Nell’ora del tramonto | Quando si oscura il mondo.

Non frenare l’allegria, | Non tenerla tra le dita. | Ricorda che l’ironia | Ti salverà la vita.

Tra quello che vorremmo e quello che dobbiamo, | Con l’anima in conflitto per quello che non siamo.

Che sia benedetta | per quanto assurda e complessa ci sembri la vita è perfetta | per quanto sembri incoerente e testarda se cadi ti aspetta | e siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta | tenersela stretta.

Guardo le mie mani | Ora che siamo sole | Non ho altro da offrirti | Solo le mie parole.

È una regola che vale in tutto l’universo, | Chi non lotta per qualcosa ha già comunque perso. | E anche se la paura fa tremare | Non ho mai smesso di lottare.

A chi ha perso tutto e riparte da zero | Perché niente finisce quando vivi davvero. | A chi resta da solo, abbracciato al silenzio | A chi dona l’amore che ha dentro.

In questo traffico di sguardi senza meta | In quei sorrisi spenti per la strada | Quante volte condanniamo questa vita | Illudendoci di averla già capita.

Mi sembrava di restare ferma al punto di partenza, | Di non essere capace di bastare mai a me stessa, | Di non avere una certezza, | Di non essere all’altezza.

Di te so stare senza | Non sei necessario alla mia sopravvivenza.

Quando i silenzi si mettevano tra noi | E ognuno andava per i fatti suoi | Come perfetti sconosciuti.

Sempre sarai | Nella tasca destra in alto | In un passo stanco | Dentro un salto in alto | Che mette i brividi. | Per sempre sarai | In un sorriso inaspettato | O in un appuntamento con il mio destino.

Come si cambia per non morire | Come si cambia per amore. | Come si cambia per non soffrire | Come si cambia per ricominciare.

Vieni qua, vieni qua | Io ti volevo bene | ma riparlarne è inutile, inutile | Non ha più senso pensarti, capire, provare o sparire.

Siamo così, dolcemente complicate, | sempre più emozionate, delicate, | ma potrai trovarci ancora qui | nelle sere tempestose | portaci delle rose, | nuove cose | e ti diremo ancora un altro “si”.