Firenze, tripudio di arte e storia: frasi e aforismi sulla città toscana

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Firenze, città tripudiante di arte, cultura, commerci e storia. Culla del Rinascimento italiano, fu crocevia della storia dello Stivale tanto da divenire nel 1865 capitale del Regno d’Italia (seconda, dopo Torino), status valido fino al 1871. Dal 1982 è patrimonio dell’umanità UNESCO. Globalmente è riconosciuta come una delle città più incantevoli e prezioso del mondo.

Di seguito viene proposto un elenco di frasi e aforismi famosi su Firenze, città dall’ampio respiro storico e artistico.

Molti muoiono a Firenze non avendo potuto nascerci.

(Ennio Flaiano)

Nelle notti di Firenze ho perso dosi di razionalità conquistando suggestioni e sogni.

(Paquita)

Roma la sguaiata, Milano la laboriosa, Venezia la sognatrice, Firenze la raffinata.

(Leonardo Livati)

Firenze l’è piccina… | e vista dal piazzale, | la pare una bambina, | vestita a carnevale.

(Leonardo Pieraccioni)

Raramente ho visto una città così bella al suo primo apparire come Firenze.

(Percy Bysshe Shelley)

Firenze è goduria misurata e virtuosa, Roma smisurata e viziosa.

(Tom Gore)

Raffinata malinconia, Firenze sotto la pioggia questo è.

(Paquita)

I fiorentini non si sentono secondi a nessuno.

(Cesare Prandelli)

Firenze la più dannata città italiana dove non c’è posto per sedersi, stare in piedi o camminare.

(Ezra Pound)

Firenze è triste; è il Medioevo che ancora vive tra noi.

(Alfred de Musset)

Fiorentin per tutto, Roman distrutto.

(Proverbio toscano)

La storia fiorentina è la storia tipica di una città nella quale l’intelligenza predomina.

(Guido Piovene)

Quando Siena piange, Firenze ride.

(Proverbio toscano)

Che bella Firenze le sere d’estate, | le luci del centro, le nostre risate…

(Brunori Sas)

Presto ritornerò a questa lieta Firenze, dove solamente posso vivere.

(Pietro Giordani)

Firenze spara i fochi quando arriva San Giovanni, noi si guardano e si dice: “gli eran meglio quegli altr’anni”.

(Leonardo Pieraccioni)

Il fiorentino mangia sì poco e sì pulito, che sempre si conserva l’appetito.

(Proverbio toscano)

Venezia è una vecchia, espertissima amante. Ma io non so dimenticare Firenze – così netta, così struggente. E senza concessioni.

(Cristina Campo)

Più che a ogni altra cosa Firenze somiglia a un sogno. A questo modo, mi proverò a parlare di Firenze.

(Joseph Rickwert)

Roma la santa, Bologna la dotta, Genova la superba, Firenze la bella, Venezia la ricca.

(Proverbio francese)

Firenze è viva e la sua anima non è tutta nei quadri e nei palazzi. Essa parla con ciascuno di noi in una lingua semplice e comprensibile come la lingua materna.

(Pavel Muratov)

A Parigi impari l’arguzia, a Londra impari ad eliminare i tuoi avversari sociali, a Firenze impari il portamento.

(Virgil Thomson)

A Firenze hanno molta logica, molta prudenza e anche molto spirito; ma non ho mai visto uomini così privi di passioni. Perfino l’amore vi è così poco conosciuto, che il piacere ha usurpato il suo nome.

(Stendhal)

Quando sento che mi prende la depressione, torno a Firenze a guardare la cupola del Brunelleschi: se il genio dell’uomo è arrivato a tanto, allora anche io posso e devo provare a creare, agire, vivere.

(Franco Zeffirelli)

Firenze è stata la città dei guelfi e dei ghibellini. Ma poi i guelfi, tanto per star tranquilli, si divisero pure in bianchi e neri. Io sono un fiorentino vero, non uno che fa il salto della quaglia come Lamberto Dini. Voglio curare Firenze come si merita e non sono in vendita.

(Matteo Renzi)