Il lavoro è l’attività che un individuo svolge per ottenere un compenso, utile per soddisfare esigenze economiche e pratiche volte a vivere un’esistenza dignitosa. Nelle società contemporanee esso è regolato con leggi e norme che implicano la messa a frutto di conoscenze rigorose e metodiche, intellettuali o manuali.
Di seguito è stato redatto un elenco di frasi sul lavoro e sulle sue varie declinazioni.
È veramente un enigma per me che cosa induce la gente a prendere il proprio lavoro con tanta maledetta serietà. Per chi? Per se stessi? Tutti quanti dobbiamo ben presto andarcene. Per i contemporanei? Per i posteri? No, rimane sempre un enigma.
(Albert Einstein)
Il diritto di vivere non si paga con un lavoro finito, ma con un’infinita attività.
(Carlo Michelstaedter)
Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues)
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
(Voltaire)
Il lavoro caccia i vizi derivanti dall’ozio.
(Seneca)
Il lavoro ci farà liberi, la libertà ci farà grandi.
(Giuseppe Garibaldi)
Il lavoro deve produrre uomini prima che cose.
(Maurice Zundel)
Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare.
(Oscar Wilde)
Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita
(Confucio)
Il lavoro è l’amore reso visibile.
(Kahlil Gibran)
Il lavoro è umano solo se resta intelligente e libero.
(Papa Paolo VI)
L’amore e il lavoro sono per le persone ciò che l’acqua e il sole sono per le piante.
(Jonathan Haidt)
Il lavoro intellettuale strappa l’uomo alla comunità umana. Il lavoro materiale, invece, conduce l’uomo verso gli uomini.
(Franz Kafka)
Il lavoro migliore non è quello che ti costerà di più, ma quello che ti riuscirà meglio.
(Jean-Paul Sartre)
Il lavoro si presenta anzitutto come quella vasta officina, inaugurata con la comparsa dell’universo, nella quale tutte le energie dell’avere si trasformano in essere, in libertà.
(René Habachi)
In fin dei conti il lavoro è ancora il mezzo migliore di far passare la vita.
(Gustave Flaubert)
Io ho sempre l’impressione di fare molto più lavoro del dovuto. Non che sia contrario al lavoro, intendiamoci, il lavoro mi piace, mi affascina. Posso starmene seduto a guardarlo per ore.
(Jerome K. Jerome)
Lavorare è meno noioso che divertirsi.
(Charles Baudelaire)
Lavorare stanca.
(Cesare Pavese)
Non mi piace il lavoro anche se è qualcun altro a farlo.
(Mark Twain)
Qualsiasi governo deve promuovere il lavoro, perché il lavoro è sacro e ogni legge che ostacola il lavoro è un sacrilegio.
(Roberto Benigni)
Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano!
(Émile Zola)
Quando qualcuno mette troppo entusiasmo nel suo lavoro, ho sempre l’impressione che sprechi più tempo ad entusiasmarsi che a lavorare.
(Antonio Amurri)
Questa grande presa per il culo che il lavoro nobilita l’uomo, che il lavoro rende liberi. C’era scritto alla porta di un campo di sterminio, non sui cancelli del paradiso.
(Maurizio Maggiani)
Si aspira ad avere un lavoro, per avere il diritto di riposarsi.
(Cesare Pavese)
Senza il diritto al lavoro la persona perde la sua dignità.
(Stefano Rodotà)
Tutta la grandezza del lavoro è dentro l’uomo.
(Papa Giovanni Paolo II)
Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.
(Leo Longanesi)
Il lavoro pensa, la pigrizia sogna.
(Jules Renard)
In una società dove esiste, sotto qualunque forma, lo sfruttamento o la violenza, il denaro non può assolutamente rappresentare il lavoro.
(Lev Tolstoj)