Palermo, croce e delizia: 30 frasi celebri sul capoluogo siciliano

  • Commenti disabilitati su Palermo, croce e delizia: 30 frasi celebri sul capoluogo siciliano
  • Frasi belle

Palermo, croce e delizia: il capoluogo siciliano è considerato sia un luogo mitico, ricco di storia, arte e cultura, sia un posto in cui si annidano malavita e abitudini che a volte fungono da freno al progresso. “Palermo è sontuosa e oscena”, scriveva Giuseppe Fava. Un’espressione tanto sintetica quanto pregnante che, forse, in modo metaforico e figurato, racchiude la natura bifronte e più profonda della città.

Di seguito viene proposto un elenco di frasi e aforismi celebri su Palermo, in grado di catturare l’essenza di questa città unica, nei suoi pregi e nei suoi difetti.

Palermo è sontuosa e oscena.

(Giuseppe Fava)

Qui c’è soltanto primavera ed estate.

(Richard Wagner)

Chi ha visto una volta il cielo di Palermo non potrà mai più dimenticarlo.

(Johann Wolfgang von Goethe)

Per chi vi è nato, Palermo è il centro del mondo.

(Beppe Grillo)

Palermo è bellezza. È così piena di bellezza che, purtroppo, quando tu hai tanta bellezza, la ignori.

(Domenico Dolce)

Più si osserva Palermo e sempre più l’abbelliscono i suoi particolari.

(Vivant Denon)

Qui c’è un’atmosfera di giocosa intelligenza che svolazza per l’aria.

(David Lynch)

Palermo ha un fascino che lascia senza fiato. È il capoluogo, ci sarà un motivo.

(Carmen Consoli)

Dico che Palermo soffre di onfalite perché non riesce a mettersi in discussione.

(Philippe Daverio)

Una città naturalmente splendida che ha una forte inclinazione verso il degrado.

(Philippe Daverio)

A Palermo ammazzano più le femmine che l’infarto!

(La Mafia uccide solo d’estate)

Il palermitano è più invidioso degli altri siciliani, ha maggiori insicurezze.

(Simonetta Agnello Hornby)

Crescendo iniziai a capire che a Palermo nulla è come sembra.

(La Mafia uccide solo d’estate)

Perché siamo a Palermo… e qui la mafia ha sempre influenzato la vita di tutti, in particolar modo la mia.

(La Mafia uccide solo d’estate)

Palermo è una grande metafora del vero senso della vita, una metafora che rende la vita degna di essere vissuta.

(Wim Wender)

Palermo mi sembrò una città al contempo splendida e decadente, il cui aspetto un po’ in rovina mi affascinò moltissimo.

(Daniel Pennac)

Non credo di conoscere nessun’altra città in cui il senso della vita è così forte. Forse perché è altrettanto forte il senso della morte.

(Wim Wender)

La cosa più bella di Palermo è la qualità della vita, dieci volte migliore che a Milano.

(Maurizio Zamparini)

Non c’è luogo al mondo in cui il dialogo tra civiltà cristiana e araba sia stato tanto profondo.

(Vittorio Sgarbi)

È come se Palermo nel suo disordine fosse un input etico, morale, per chi vive fuori. Suscita rabbia e amore e fa venire voglia di intervenire.

(Letizia Battaglia)

Chiunque pensasse di combattere la Mafia nel “pascolo” palermitano e non nel resto d’Italia non farebbe che perdere tempo.

(Carlo Alberto dalla Chiesa)

Città elegante, pulita, estremamente ricca di edifici e dotata di tutto quanto si possa pretendere, quasi come Firenze.

(Sigmund Freud)

A Palermo è difficile distinguere i mafiosi dalle persone perbene. Io, per esempio, ogni volta che ci vado, qualunque faccia veda ho l’impressione che sia la faccia di un mafioso.

(Silvio Berlusconi)

Palermo sa essere molto seduttiva, sul breve periodo, mentre magari qualche problema può sorgere quando si sceglie di trascorrere qui l’intera esistenza.

(Roberto Alajmo)

A Palermo si sono sedimentate tutte le culture che l’hanno attraversata. Palermo sa stare al mondo perché non rinnega le proprie radici, la propria identità.

(Paolo Gentiloni)

Io penso che ogni siciliano debba sentirsi palermitano e non debba fare distinzioni. Da catanese ho il diritto di dirmi palermitana, perché Palermo è anche mia.

(Carmen Consoli)

La contraddizione definisce Palermo. Pena antica e dolore nuovo, le pietre dei falansteri impastate di sangue ma anche di sudore onesto. La Mafia che distribuisce equamente lavoro e morte, soperchierìa e protezione.

(Leonardo Sciascia)

Era il 1945, la guerra era finita da poco e intorno erano macerie. Eppure, Palermo mi apparve bellissima. Lo sa perché? Perché c’erano i palermitani, c’era la coscienza della città. Anche tra i più poveri.

(Elda Pucci)

Palermo è un grandissimo laboratorio, un esperimento: è la più grande città multietnica d’Italia senza problemi. Potrebbe essere, domani, una sorta di capitale virtuale del Mediterraneo. Perciò è un luogo dove mi trovo benissimo.

(Philippe Daverio)

Palermo è l’unico luogo al mondo nel quale penso di poter esercitare fino in fondo e senza autocensure lo jus murmurandi, che è forse l’unico diritto non del tutto conculcato, che sia sopravvissuto nella nostra democrazia incompiuta.

(Santo Piazzese)