Passione lunga una vita, tifo maniacale, emozioni al cardiopalma: questo è per molti il calcio, lo sport più popolare d’Italia e di molti altri stati. Da quando è nato ha subito creato interesse, partorendo artisti del pallone, filosofi del rettangolo verde e fan pronti a tutto pur di sostenere la propria squadra e i propri beniamini.
Il calcio, però, non è soltanto giocato; è anche il post partita, con tutto il seguito che ne deriva e che tanto piace agli appassionati: polemiche tra allenatori, giocatori, giornalisti, poi le frasi a effetto, le interviste, i retroscena di calciomercato, di esoneri e chi più ne ha più ne metta.
Di seguito alcune celebri frasi sul calcio, scritte o pronunciate da chi l’ha vissuto sul campo o da chi ne è stato un attento osservatore da fuori.
Se la palla l’abbiamo noi, gli altri non possono segnare.
(Nils Liedholm)
La giovinezza finisce quando il tuo calciatore preferito ha meno anni di te.
(David Trueba)
Alcuni giocatori si lamentano che faccio correre troppo? A Pescara vivo sul lungomare, e ogni mattina vedo un sacco di persone che corrono. E non li paga nessuno loro.
(Zdeněk Zeman)
È sempre meglio far correre la palla, la palla non suda.
(Roberto Baggio)
I giocatori sono liberi di fare quello che dico io.
(Giovanni Trapattoni)
Rigore è quando arbitro fischia.
(Vujadin Boškov)
Un rigore è un modo meschino di segnare.
(Pelè)
Io non gioco contro una squadra in particolare. Io gioco per battermi contro l’idea di perdere.
(Eric Cantona)
Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre.
(Winston Churchill)
Il possesso di palla è fondamentale: se tieni il pallone per 90 minuti, sei sicuro che l’avversario non segnerà mai un gol.
(Nils Liedholm)
Nel calcio, attaccare è il miglior modo per difendere la propria porta.
(Roberto Carlos)
Il calcio è la cosa più importante delle cose non importanti.
(Arrigo Sacchi)
Cruyff era più bravo, ma il campione del mondo sono stato io.
(Franz Beckenbauer)
Il risultato è casuale, la prestazione no.
(Zdeněk Zeman)
Io alleno, ma non posso scendere in campo e giocare.
(Zdeněk Zeman)
Chiunque è capace di giocare a calcio se gli si lascia cinque metri di spazio.
(Johan Cruyff)
Corro come un nero per guadagnare come un bianco.
(Samuel Eto’o)
Forse per un rigore magari meno sbagliato sarebbe stato incensato invece che incensurato.
(Giovanni Trapattoni)
La tecnica è il pane dei ricchi, la tattica è il pane dei poveri.
(Carletto Mazzone)
Si gioca meglio in dieci contro undici.
(Nils Liedholm)
Sono un calciatore normale che ogni tanto fa cose eccezionali.
(Marco Van Basten)
Neanche Gesù Cristo era amato da tutti, figuratevi io.
(Josè Mourinho)
La partita perfetta è quella che finisce 0-0.
(Nils Liedholm)
La palla non è sempre tonda, a volte c’è dentro il coniglio.
(Giovanni Trapattoni)
Se il lavoro conta più del talento? No, il talento viene prima e va coltivato con il lavoro. Se non ce l’hai puoi lavorare tutto il giorno ma non verrà fuori.
(Andrea Pirlo)
L’allenatore di calcio è il più bel mestiere del mondo, peccato che ci siano le partite.
(Nils Liedholm)
Vi prego di non chiamarmi arrogante, ma sono campione d’Europa e credo di essere speciale.
(Josè Mourinho)
Abbiamo i migliori giocatori e, scusate se sono arrogante, abbiamo il miglior allenatore.
(Josè Mourinho)
Il tuo tifo mi rende forte, ma è la tua critica che mi rende invincibile.
(Cristiano Ronaldo)
Diventai milanista perché da piccolo trovai un giorno per terra il portafoglio di mio nonno. Lo aprii e vidi le foto ingiallite di padre Pio e Gianni Rivera, che io non conoscevo, non sapevo chi fossero. Lo chiesi a mio nonno e lui mi spiegò: uno fa i miracoli, l’altro è un popolare frate pugliese.
(Diego Abatantuono)
Gli inglesi hanno inventato il calcio, i francesi l’hanno organizzato, gli italiani l’hanno messo in scena.
(Serge Uzzan)
Dove giocherà Baggio l’anno scorso?
(Aldo Biscardi)
Il calcio è un gioco ma anche un fenomeno sociale. Quando miliardi di persone si preoccupano di un gioco, esso cessa di essere solo un gioco.
(Simon Kuper)
Zero tituli.
(Josè Mourinho)
Difensore scivoloso, difensore pericoloso.
(Carletto Mazzone)
Il pallone è una bella cosa, ma non va dimenticato che è gonfio d’aria.
(Giovanni Trapattoni)
Io non comando i giocatori, io li guido.
(Franco Scoglio)
Il calcio è il balletto delle masse.
(Dmitri Shostakovich)
Non ho toccato io quella palla, è stata la mano di Dio.
(Diego Armando Maradona)
Nel calcio c’è una legge contro gli allenatori: giocatori vincono, allenatori perdono.
(Vujadin Boškov)
Non mi serve il Pallone d’Oro per ricordarmi che sono il migliore.
(Zlatan Ibrahimovic)
La palla è rotonda, la partita dura 90 minuti e tutto il resto è solo teoria.
(Sepp Herberger)
Gli attaccanti vincono le partite. Le difese i campionati.
(John Gregory)
Il fallo tattico è il cugino della simulazione.
(Carletto Mazzone)
C’è 4-5-1 o 4-4-2, io invece uso una cosa diversa: 5-5-5.
(Oronzo Canà)
Riconoscere la sconfitta è la prima tappa della vittoria.
(Vittorio Pozzo)