Una raccolta di frasi sui raccomandati e le raccomandazioni, un fenomento che distrugge la meritocrazia nel nostro Paese e rende inutile qualsiasi sacrficio per emergere nel mondo del lavoro.
Non basta un bel culo per far carriera se non c’è una mano che lo spinge avanti.(Tinto Brass)
La carriera di molte attrici è cominciata con un ruolo nella vita del regista.(Gabriel Laub)
Senza Santi non si va in Paradiso.(Proverbio)
L’uomo superiore coltiva la virtù, l’uomo inferiore coltiva il benessere materiale. L’uomo superiore coltiva la giustizia, l’uomo inferiore coltiva la speranza di ricevere dei favori.(Confucio)
La raccomandazione non è un favore fatto a qualcuno, è un torto fatto agli altri.
(Pino Caruso)
La bellezza è la migliore lettera di raccomandazione.(Aristotele)
Ricorda, in Italia vale la regola delle tre “G”: la Giusta telefonata, al Giusto momento, alla Giusta persona!(Francesco Pannofino)
Impara l’arte, mettila da parte e fatti raccomandare.(Marcello Marchesi)
Le raccomandazioni sfondano le porte ma non aprono le serrature.(Paolo Barbieri)
Odio vedere un giovane uomo farsi strada basandosi su un cognome famoso. (Ted Kennedy)
In Italia la raccomandazione è una regola così ineluttabile che perfino le lettere, se vuoi esser sicuro che arrivino, vanno raccomandate
(Anonimo)
Le capacità sono okay, e il genio è splendido, ma le conoscenze giuste sono più preziose di entrambe le cose.(Archibald Mcindoe)
Il primo raccomandato della storia fu Gesù: facile diventare messia quando sei figlio di Dio. (Postofisso2012 via Twitter)
Un bel viso è una tacita raccomandazione.(Publilio Siro)
Gli Italiani, questo popolo di santi, di poeti, di navigatori, di nipoti, di cognati.
(Ennio Flaiano)
Oggi qualcuno si sveglierà con la voglia di cambiare il mondo. Ma nel momento decisivo si ritroverà circondato da raccomandati inetti.(ideexscrittori via Twitter)
Oggi per trovare un lavoro non serve spedire il proprio curriculum. Basta quello di chi ti raccomanda.(Anonimo)
Il Vangelo secondo i concorsi statali italiani: beati gli ultimi (se raccomandati), perché saranno i primi. (Dino Verde)