Gabriel García Márquez, le frasi del giornalista scrittore

  • Commenti disabilitati su Gabriel García Márquez, le frasi del giornalista scrittore
  • Autori / Scrittori

Un mondo magico popolato da personaggi unici ed affascinanti è quello creato dalla penna di Gabriel García Márquez. Il celebre scrittore e giornalista colombiano è infatti considerato il più importante esponente del cosiddetto realismo magico, oltre che tra i maggiori autori in lingua spagnola.

Insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1982, García Márquez è stato anche molto impegnato politicamente. Il suo romanzo più celebre, Cent’anni di solitudine, è stato votato come seconda opera in lingua spagnola più importante mai scritta dopo Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes.

Ecco di seguito alcune delle frasi più belle tratte dalle opere di Gabriel García Márquez.

La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.

L’ispirazione non dà preavvisi.

La mia unica spiegazione è che così come i fatti reali si dimenticano, alcuni che non si sono mai prodotti possono anche inserirsi tra i ricordi come se fossero stati.

È impossibile non finire per essere come gli altri credono che uno sia.

Nessun pazzo è pazzo se ci si adatta alle sue ragioni.

Il sesso è la consolazione che si ha quando l’amore non basta.

Mi venne da pensare che una delle piacevolezze della vecchiaia sono le provocazioni che si permettono le amiche giovani che ci credono fuori servizio.

Il tempo passa senza far rumore.

Aveva sentito dire che la gente non muore quando deve, ma quando vuole.

L’incredulità resiste più della fede, perché si sostenta dei sensi.

Ho sempre sostenuto che la gelosia ne sa più della verità.

Lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.

I sintomi dell’amore sono gli stessi del colera.

Il problema del matrimonio è che finisce ogni notte dopo aver fatto l’amore, e deve essere ricostruito ogni mattina prima di colazione.

Il segreto per invecchiare bene è aver fatto un patto di onestà con la solitudine.

Mi sono reso conto che la forza invincibile che muove il mondo non è tanto l’amore felice, ma l’amore non corrisposto.

Non credo in Dio, ma lo temo.

Non è vero che le persone smettono di inseguire i sogni perché invecchiano, diventano vecchi perché smettono d’inseguire sogni.

Tutti gli esseri umani hanno tre vite: una pubblica, una privata e una segreta.

Non immaginava che era più facile cominciare una guerra che finirla.

Era arrivato alla fine di ogni speranza, più in là della gloria e della nostalgia della gloria.

Le stirpi condannate a cent’anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra.

Niente assomiglia tanto all’inferno quanto un matrimonio felice.

Sto per compiere cent’anni, e ho visto cambiare tutto, persino la posizione degli astri nell’universo, ma non ho ancora visto cambiare nulla in questo paese.

Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma che la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sé.Il mondo avanza. Si, gli dissi, avanza, ma girando intorno al sole.

Nel corso degli anni entrambi arrivarono, seguendo vie diverse, alla conclusione saggia che non era possibile vivere altrimenti, né amarsi altrimenti: nulla a questo mondo era più difficile dell’amore.

La fama è una signora molto grassa che non dorme con te, ma quando ti svegli è sempre lì a guardarti ai piedi del letto.

Lei era così abbagliante da sembrare l’unica in mezzo alla folla.