George Elliot, 14 profonde citazioni

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George Elliot è stata una celebre scrittrice britannica vissuta tra il 1819 e il 1880. Il suo vero nome era Mary Anne Evans. L’autrice, considerata una delle scrittrici più importanti dell’epoca vittoriana, scelse uno pseudonimo maschile per firmare la sua prima opera narrativa.

I suoi romanzi sono famosi per lo stile realistico e per la capacità dell’autrice di approfondire l’aspetto psicologico dei personaggi. La sua opera più famosa Middlemarch, narra le vicende di un gruppo di abitanti di un piccolo villaggio inglese alla vigilia della riforma elettorale.

In questa pagina è disponibile un elenco con alcune citazioni tratte dalle opere di George Elliot.

La ricompensa per chi adempie ad un dovere è la capacità di adempierne un altro.

I bambini sono tuttora il simbolo dell’eterno matrimonio tra l’amore e il dovere.

Indossa un sorriso e avrai amici, indossa un broncio e avrai le rughe.

Nessuno può essere saggio a stomaco vuoto.

Era come un gallo che pensava che il sole nascesse per ascoltarlo cantare.

Che viviamo a fare, se non per renderci la vita meno complicata a vicenda?

Fra tutte le forme di errori, la profezia è la più gratuita.

Amo non solo essere amato, ma anche sentirmelo dire.

Non ho mai pietà dei presuntuosi, perché penso che portano con sé il loro conforto

La vita è un dono e ogni compleanno è un nuovo inizio: fà sì che ogni giorno si rivesta di speranza, perché le ombre del passato non offuschino la luce del futuro.

Il fuoco migliore non è quello che divampa più rapido.

Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti potuto essere.

Ciò che chiamiamo disperazione spesso non è altro che la dolorosa avidità d’una speranza non esaudita.

Talvolta si prende come cattiva abitudine l’essere infelici.