Gilbert Keith Chesterton, le 30 citazioni più belle

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Scrittore, giornalista e aforista: Gilbert Keith Chesterton è stato uno degli autori britannici più prolifici di ogni tempo. Nato a Londra nel 1874, l’autore inglese scrisse infatti centinaia di poesie, un poema epico, cinque romanzi, drammi, saggi e racconti.

Celebre è la sua serie di racconti gialli con protagonista Padre Brown, un presbitero ed investigatore. Forse non tutti sanno che ad appena vent’anni, lo scrittore fu colto da una grave crisi esistenziale che lo sprofondò nella depressione dalla quale riuscì a riemergere attraverso le letture e avvicinandosi alla religione cristiana.

Proprio la religione avrà un ruolo importante nella sua vita e nella sua visione del mondo. Ecco di seguito alcune citazioni tratte delle opere di Gilbert Keith Chesterton.

 

L’uomo veramente grande è colui che fa sentire grande ogni altro uomo.

La ragione per cui gli angeli sanno volare è che si prendono con leggerezza.

Talvolta l’uomo d’affari di successo fa i soldi grazie alla propria abilità ed esperienza, ma di solito li fa per sbaglio.

Un’avventura è solo una disavventura vista dal lato buono.

La dignità dell’artista sta nel suo dovere di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo.

Senza istruzione corriamo il rischio di prendere sul serio le persone istruite.

Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.

Materialisti e pazzi non hanno mai dubbi.

Il pazzo non è l’uomo che ha perso la ragione. Il pazzo è l’uomo che ha perso tutto tranne la ragione.

La verità è sacra; e se dici la verità troppo spesso, nessuno ti crederà.

L’imparzialità è un nome pomposo per indifferenza, che a sua volta è un nome elegante per ignoranza.

A mio avviso il golf è un modo costoso di giocare alle biglie.

La psicoanalisi è una confessione senza assoluzione.

Qualsiasi uomo può essere lodato, e a ragione. Anche soltanto stando in piedi su due gambe fa qualcosa che una mucca non sa fare.

Se una cosa merita di esser fatta, merita di esser fatta male.

La donna media è a capo di qualcosa di cui può fare ciò che vuole; l’uomo medio deve obbedire agli ordini e nient’altro.

Non soltanto siamo tutti sulla stessa barca, ma soffriamo tutti lo stesso mal di mare.

Gli errori non cessano di essere errori perché diventano di moda.

Il mondo è sempre lo stesso, giacché tutto in esso è sempre imprevisto!

Il valore fondamentale della leggenda è di fondere i secoli preservando il senso, quasi per osservare tutte le epoche in uno scorcio d’effetto.

Le grandi opere letterarie sono sempre allegoriche: allegoriche di una qualche visione totale del mondo.

La normalità stessa è un’anormalità.

La vita è la più bella delle avventure ma solo l’avventuriero lo scopre.

La famiglia è il test della libertà, perché è l’unica cosa che l’uomo libero fa da sé per sé.

Il buddismo non è una fede, è un dubbio.

La serietà non è una virtù. Sarebbe un’eresia, ma un’eresia molto più giudiziosa, dire che la serietà è un vizio.

Nessuno è più pericoloso di un uomo privo di idee, il giorno che ne avrà una gli darà alla testa come il vino a un astemio.

Un grande classico è uno scrittore che si può lodare senza averlo letto.

I bambini sono innocenti e amano la giustizia, mentre la maggior parte degli adulti è malvagia e preferisce la misericordia.

La Bibbia ci dice di amare il nostro prossimo, e anche di amare i nostri nemici; probabilmente perché di solito si tratta delle stesse persone.