Giorgia, all’anagrafe Giorgia Todrani, è una tra le cantautrici italiane più amate e talentuose. L’artista , nata a Roma nel 1971, ha iniziato a cantare giovanissima e ha sin dagli esordi riscosso consensi grazie alle sue straordinarie doti vocali. Nel 1996 si è aggiudicata la vittoria al Festival di Sanremo con il brano Come saprei che le spalanca le porte del successo.
Elton John, che la volle come ospite d’onore nel suo tour italiano, definì quella di Giorgia ‘una delle più belle voci del mondo’. Giorgia ha collaborato con grandi nomi della musica nazionale ed internazionale e tra i suoi brani più famosi spiccano titoli come Gocce di memoria, Di sole e d’azzurro, È l’amore che conta e Il mio giorno migliore.
Ecco che si riporta di seguito una ricca raccolta con le frasi più belle e le citazioni più famose tratte dalla canzoni di Giorgia.
E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire, se non riesco a parlarti e non so più toccarti mi sento morire, parlo
con te.
Come saprei amarti io nessuno saprebbe mai.
E poi sarà come morire, la notte che non passa mai.
Vorrei illuminarti l’anima, nel blu dei giorni tuoi più fragili io ci sarò, come una musica, come domenica.
Quanto costa la guerra se non c’è speranza di vincerla devi arrenderti.
La verità è limpida, la natura umana è stupida.
Questo è il prezzo che questo mondo impone a noi, di vivere senza certezza alcuna.
Le cose non vanno mai come credi, il cuore è pieno di lacrime rotte, il tempo è ladro di cose mai dette e so che indietro mai più si ritorna.
Gli amanti si stendono su letti di nuvole, e poi si feriscono con frasi indelebili come te.
Combatti ogni piccolo e grande tormento ed esci di fuori a gioire di ogni momento.
E stiamo isolati in cerca di gloria, mediocri e muti e senza memoria, ma, guarda, l’estate è tornata, speranza c’è ancora.
Mare, alzati a coprire la follia degli uomini. Cuore, hai tradito la tua origine di bene, solo per desiderare, possedere, uccidere.
Chi mai ti amerà se non ti ami da te?
A chi ti dice che non vali niente, a chi produce il sonno della mente, a chi fa giochi di potere senza cuore rispondi che la natura ti chiama.
Bisogna ricominciare a dare senso alle parole, bisogna ricominciare ad essere persone e smettere di fare finta che va tutto bene.
Stonata, la vita riesce ad essere stonata, quando cerchi di cambiare, ma non sai dimenticare.
Sono angosciata. Gli amici mi prendono in giro, ma sono davvero molto angosciata più per le piante e gli animali che per le persone. Come se le creature indifese su questa terra, assieme ai bambini, fossero loro.
Bisogna parlarsi, capirsi, altrimenti si entra in un tunnel che porta a un evento violento dopo l’altro, come sta succedendo nella mia città, Roma, che in questi giorni è terribilmente angosciata: una situazione molto pericolosa in questi tempi di intolleranza.