J-Ax: frasi e citazioni celebri del rapper milanese

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J- Ax, pseudonimo di Alessandro Aleotti, è un celebre rapper e cantautore italiano. La sua fama è legata soprattutto agli Articolo 31, duo rap fondato con Dj Jad nei primi anni ’90. I due hanno scritto una pagina importante della storia del genere rap ed hip hop in Italia con brani come Tocca qui, La fidanzata e Nessuno.

Nel 2006 J Ax ha intrapreso con successo la carriera da solista, scalando le principali classifiche con gli album Di sana pianta, Deca Dance e Il bello di essere brutti.

In questa pagina è stato stilato un ricco elenco con le citazioni più famose e le frasi più belle tratte dalle canzoni di J-Ax.

Liberi però senza vie d’uscita.

Ogni vizio una condanna | ciò che ami poi t’ammazza.

Che se ti fanno odiare l’uomo nello specchio | lui mette su un berretto lei le protesi nel petto.

Ricominciare da meno di zero | e finalmente sollevare il velo | e raccontarmi veramente | non l’immagine vincente | che la gente prova a vendere di sé.

La storia la scrive sul libro | sempre quello che ha vinto | non serve un genio a capire che è tutto finto zio | semplice istinto io.

Troppa la gente che snobba | Manco sa che scimmia ha sulla gobba.

Voglio una bella vita, mica una salita.

Sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me | non vorrei insistere, ma è | palese | sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me | t’autorizzo a ridere.

Ci sono quelle sere | che sono più dure | dove serve bere | via le paure | e dentro ci si sente | piccoli per sempre | ci sono quelle sere | belle da morire | dove puoi giocare | invece di dormire | quando ci si sente | piccoli per sempre.

La vita e la bici hanno lo stesso principio, | devi continuare a muoverti per stare in equilibrio.

La vita no non è uno scherzo | Ma ha la sua ironia | Io sorridevo per mestiere | Ma era una bugia.

E il telefono l’ho buttato | E ho buttato tutte le pare | Per fortuna assomigli a tua madre | Per fortuna sei tutto tua madre.

Non voglio vivere su un grattacielo | solo sputare indietro un po’ il veleno | e raccontarmi veramente lo spettacolo riprende | benvenuti a tutti quelli come me.

Amo l’inferno dei miei gironi | amo l’inverno coi suoi geloni.

Tutto quello che amo fare è immorale o illegale.

Sempre la stessa storia cambia la cornice | è il tempo in cui lo si fà ma non lo si dice.

Poi siamo nati noi gli anti eroi | che hai tutto quello che vuoi ma beati voi.

Forse nel ricordo la vita è più bella.

Buona notte Italia | io resto ancora sù | buona notte a tutti i cuori infranti | che andranno avanti qua giù | buona notte amore mio | grazie a Dio | ci sei tu | buona notte a chi come me | non dorme più.

Sto sistema più mi ribello e più mi mette al centro.

Uno che sulla strada ci nasce | se esce, esce come ci riesce | non guarda in faccia a nessuno.

Perché il giorno arriva sempre | dove ti cade la maschera e giudica la gente.