Karl Popper: frasi, aforismi e citazioni del filosofo ‘democratico’

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Karl Popper è stato un celebre filosofo austriaco, naturalizzato britannico, vissuto tra il 1902 e il 1994. Difensore della democrazia e della libertà, contro ogni forma di totalitarismo, il grande pensatore è noto per la sua difesa della cosiddetta ‘società aperta‘.

Come sostenuto nel suo celebre saggio del 1945, La società aperta e i suoi nemici, secondo Popper non esiste scienza che possa proporre soluzioni e conclusioni definitive. Attraverso le sue teorie, il filosofo condusse una critica contro lo storicismo e e il determinismo.

Si riporta di seguito un ricco elenco con le frasi più famose di Karl Popper.

La vera ignoranza non è l’assenza di conoscenza, ma il fatto di rifiutarsi di acquisire tale conoscenza.

All’uomo irrazionale interessa solo avere ragione. All’uomo razionale interessa imparare.

Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.

Chi cerca conferme le trova sempre.

Chi insegna che non la ragione, ma l’amore deve governare, apre la strada a coloro che governano con l’odio.

Chiunque ha tentato di creare uno Stato perfetto, un paradiso in terra, ha in realtà realizzato un inferno.

Tutta la vita è risolvere problemi.

Si è sempre tentato di tenere insieme gli uomini con la forza o le minacce. La minaccia dell’inferno era un tentativo di questo tipo.

La ragione non è onnipotente, è una lavoratrice tenace, cauta, critica, implacabile, desiderosa di ascoltar e di discutere, ardita.

Tutto quello che il mio ottimismo in relazione al presente può dare per il futuro è speranza.

Tutti i nostri valori hanno dei limiti. Ed è difficile tracciare questi limiti.

I filosofi superficiali sono la rovina dell’arte.

La scienza è ricerca della verità. Ma la verità non è verità certa.

Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito nè la teoria nè il problema che si intendeva risolvere.

Ogni qualvolta muore un uomo, è un universo intero a venire distrutto. Ce ne rendiamo conto non appena ci identifichiamo con quell’uomo.

Una nazione è democratica quando è capace di privare del potere i suoi governanti incapaci.

Le cose non sono propriamente cose, ma processi.

Io considero la scienza della natura, insieme con la musica, la poesia de la pittura, come la maggiore realizzazione  dello spirito umano.

Se un lettore coscienzioso trova che un passaggio è oscuro, questo deve essere riscritto.

I nostri sogni e desideri cambiano il mondo.

Per i propri ideali uno dovrebbe sacrificare solo se stesso, ma mai gli altri.

Non può esistere società umana senza diritto.

La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita.

La tolleranza, al pari della libertà, non può essere illimitata, altrimenti si autodistrugge.