L’immortale: le frasi del film sulla vita di Ciro Di Marzio

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Abbiamo raccolto alcune delle frasi pronunciate da Ciro nel film l’Immortale, uscito al cinema il 5 dicembre 2019. La pellicola racconta la vita di Ciro Di Marzio, uno dei protagonisti della famosissima serie televisiva Gomorra. Marco D’Amore ha voluto portare sul grande schermo la storia di Ciro, partendo dalla sua infanzia e dal quel terribile terremoto da cui è sopravvissuto, aggiudicandosi così il soprannome di Immortale quando ancora era in fasce. Oggi Ciro è vivo, ancora una volta si è salvato ed incontrerà di nuovo Gennaro Savastano, colui che gli ha sparato e che Ciro considera sempre un fratello.

Ho vissuto tutta la vita vicino alla morte. Non ho paura di morire.

Nella vita c’è sempre la possibilità di scegliere, il difficile dopo è tornare indietro.

Glielo ho chiesto io di spararmi (a Gennaro Savastano) perché lui teneva una ragione per vivere.

Io non ho il coraggio, io non ho paura solo perché non ho più niente da perdere.

Non è vero, tu per me sei forte. Lo avrei voluto io un padre come te (a Bruno).

La gente come noi è condannata a rimanere sola su questa terra, l’ho imparato da piccolo.

Ma io non sono più quel bambino Bruno, non mi fotti più.

Quanti anni avrebbe Stella? Ti ricordi che voce aveva? Non me la sono mai scordata. Hai paura? Me l’hai insegnato tu a non avere paura, neanche di morire, ma tu non lo sai cosa significa, io sì, perché io sono già morto.

La morte è un regalo che non ti meriti, per te non ci sarà né pace né perdono su questa terra. Vattene (a Bruno)!

Mai lasciare i nemici in vita. È quello che penso anche io.

Il terremoto fa bene alla terra.