Maestro Miyagi, 12 perle di saggezza storiche

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Chojun Miyagi è stato un karateka e un celebre maestro di karate giapponese. Nato nel 1888 a Naha, nel Giappone meridionale, il maestro Miyagi apparteneva ad una famiglia nobile e cominciò a studiare arti marziali all’età di 11 anni.

A lui si ispira il personaggio del maestro Kesuke Miyagi, protagonista della celebre saga cinematografica di Karate Kid che con il suo enorme successo ha contribuito alla diffusione del karate e delle arti marziali in tutto il mondo.

Di seguito si riportano alcune delle perle di saggezza del Maestro Miyagi protagonista del film del 1984, riconosciuto come simbolo di disciplina e perseveranza.

 

Risposta è importante solo quando fai domanda giusta.

Per un uomo che vive senza il perdono nel cuore, vivere è punizione peggiore di morire.

Picchiarsi non è giusto,ma se sei obbligato a picchiare, vinci!

Devi dare la cera con la mano destra, e la devi togliere con la sinistra.
Dai la cera. Togli la cera.
Dai la cera… Togli la cera…

Ricordi quando facevamo lezioni sull’equilibrio? Quelle lezioni non dovevano servire solo per karate. Servono per tutto nella vita. Tutto nella vita ha un suo equilibrio. In questo modo tutto va meglio.

Meglio essere dispiaciuti a stomaco pieno che a stomaco vuoto.

Se Karate è usato per difendere l’Onore e difendere la Vita allora Karate significa qualcosa. Ma se Karate viene usato per difendere un trofeo di ferro e plastica allora Karate non significa niente.

Quando cammini su strada, se cammini su destra va bene. Se cammini su sinistra, va bene. Se cammini nel mezzo, prima o poi rimani schiacciato come grappolo d’uva. Ecco, Karate è stessa cosa. Se tu impari Karate va bene. Se non impari Karate va bene. Se tu impari Karate-Speriamo, ti schiacciano come uva.

Regola numero 1: Karate è per difesa soltanto.
Regola numero 2: prima impara regola numero 1.

Mai metti passione prima di essenziale. O anche se vinci, tu perdi.

Non ha importanza. Che insegna a noi di buono l’uso del pugno? Niente, è solamente un fatto di vita. Vincere o perdere non conta, se farai un buon combattimento sarai rispettato, e dopo nessuno ti disturberà.

Uomo che prende mosca con bacchetta, può fare qualunque cosa.