Mark Zuckerberg, le frasi famose del fondatore di Facebook

  • Commenti disabilitati su Mark Zuckerberg, le frasi famose del fondatore di Facebook
  • Imprenditori

Mark Zuckerberg è uno degli uomini più influenti e ricchi del mondo. La sua fortuna la deve alla fondazione di Facebook, social network che ha avuto un impatto considerevole sulle abitudini di miliardi di persone. Statunitense e nato il
14 maggio 1984, spicca il volo nell’imprenditoria nel 2007, a soli 23 anni, quando Facebook comincia a diventare uno strumento utilizzato su scala planetaria.

Di seguito è stata stilata una lista di frasi celebri pronunciate da Mark Zuckerberg, uno degli uomini che ha maggiormente rivoluzionato l’epoca post moderna.

Nessuno fa grandi cose da solo.

Di giorno devi fare quello che alla sera ti rende orgoglioso davanti alle persone che ami.

Saremo ricordati per quello che abbiamo fatto, non per i nostri errori.

Il più grande rischio è: non prendersi nessun rischio.

Penso sempre che maggiore istruzione voglia dire più doveri verso la popolazione.

Se vuoi costruire qualcosa, dovresti focalizzarti sui cambiamenti che vorresti portare nel mondo.

Il mio prodotto non distrugge le relazioni: se pensassi che lo facesse cambierei strada.

Oggi più che mai abbiamo la possibilità di mettere un’idea online, non importa il Paese da dove veniamo.

Missione, team, perseveranza, ecco i tre elementi del mito di Enea che sono alla base del successo di Facebook.

Non verremo giudicati per i nostri fallimenti, ma per quanto siamo riusciti a cambiare il mondo in cui viviamo.

Vogliamo che il nostro sia un ambiente sicuro, dove anche il rapporto con i partners e le aziende sia chiaro a tutti.

La morte di uno scoiattolo davanti a casa può essere più pertinente per i tuoi interessi immediati di quella di una persona in Africa.

Facebook non ha sostituito le relazioni reali, ma aggiunto occasioni di rimanere in contatto che altrimenti non ci sarebbero.

Steve Jobs, grazie per essere stato un mentore e un amico. Grazie per aver dimostrato che quello che costruisci può cambiare le cose.

La nostra filosofia è quella di costruire prodotti attorno ai desideri e le necessità della gente, non vogliamo imporre nulla.

L’istruzione è tutto. La ricetta del successo risiede proprio lì. Informarsi sulle ultime news, imparare nuove cose, possibilmente dai migliori.

Nessun successo viene realizzato in una notte. Molte persone si arrendono, alcune persone cambiano direzione o vendono la loro azienda prima che abbia raggiunto il suo potenziale massimo.

Oggi chiunque, in qualunque parte del mondo può avviare un’azienda con strumenti digitali unici. Questo è fantastico, ma non deve illuderci. Può dare l’impressione che una singola persona possa fare tutto, ma non è così, la cosa più importante è il team.

La mia missione è lavorare ogni giorno per rendere Facebook migliore per chi lo usa, e la mia speranza è che un giorno, noi e voi insieme, riusciremo a connettere anche il resto del mondo.

L’errore più grande che abbiamo fatto come azienda è stato scommettere troppo sull’Html5. Abbiamo bruciato due anni e questo è molto doloroso.

Quando la gente pensa a una piattaforma la pensa ancora in maniera verticale, quella che noi cerchiamo di costruire e invece una piattaforma orizzontale, un ambiente in cui la gente può entrare da ogni terminale.

È quasi impossibile avviare un’azienda nella stanza del tuo dormitorio e farla crescere fino alle dimensioni in cui siamo ora senza commettere qualche errore.

Siamo stati fortunati, molte aziende ci mettono anni per affermare il loro prodotto, noi ci abbiamo messo pochissimo, è esploso per suo conto.

Nessuno ce la fa da solo. Quando vedi grandi cose realizzate, ricordati che non sono state realizzate da una sola persona. C’è bisogno di costruire in team e circondarsi delle persone migliori da cui apprendere, con competenze complementari alle tue.

Mi concentro sempre perché penso a quello che mi dicevano i miei due genitori medici: “Rispetto a noi hai a disposizione più istruzione, più soldi, più cultura. Sfrutta tutto questo per salvare più vite di quanto riusciamo a fare noi oggi”.

La tv è unidirezionale, mentre il web ti consente una forma di partecipazione assolutamente inedita, ti consente di entrare in contatto con tutti, partecipi alle discussioni anche con il governo, e questo non è mai accaduto prima.

Il web è a un punto di svolta molto importante. Fino a poco tempo fa, la normalità sul web era che la maggioranza delle cose non erano sociali e la maggior parte delle persone non usava la propria identità reale. Stiamo costruendo un nuovo web in cui alla base vi è il “sociale”.

Se vuoi costruire qualcosa, dovresti focalizzarti sui cambiamenti che vorresti portare nel mondo. Io vedo troppi imprenditori che decidono di voler avviare un’azienda prima ancora di sapere cosa vogliono costruire. Per me è necessario sapere prima qual è l’impatto che si vuole avere e cosa si vuole fare.

Il concetto di privacy che ho io non è lo stesso che ha mio padre ed è diverso anche da quello di una ragazzo di quattordici anni. Sei anni fa nessuno voleva che le proprie informazioni personali fossero sul web, oggi il numero delle persone che rende disponibile il proprio cellulare su Facebook è impressionante.