Nelson Mandela: frasi e citazioni celebri di Madiba, il padre del Sudafrica

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Nelson Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918 – Johannesburg, 5 dicembre 2013) è stato una delle figure chiavi del Novecento. Politico, avvocato e attivista sudafricano, dopo aver combattuto a lungo per porre fine all’apartheid, è stato presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999. Ha passato 27 anni della sua vita in carcere per la sua lotta per ottenere i diritti civili del suo popolo. Nel 1993 è stati insignito del premio Nobel per la pace.

Di seguito è stato stilato un elenco di frasi di Nelson Mandela, l’uomo che ha sfidato il potere dalla prigione e ha vinto.

Nel mio paese prima si va in prigione, poi si diventa presidente.

Nell’uomo la bontà è una fiamma che può rimanere celata, ma mai estinguersi completamente.

La libertà è una sola: le catene imposte a uno di noi pesano sulle spalle di tutti.

L’oppressore e l’oppresso sono entrambi derubati della loro umanità.

Lasciate che la libertà regni. Il sole non tramonterà mai su una così gloriosa conquista umana.

Date ai bambini l’amore, le risate e le pace, non l’AIDS.

Se tu voli basso, non puoi servire bene il mondo.

I veri leader devono essere in grado di sacrificare tutto per la propria gente.

È la nostra luce, non la nostra ombra, quella che ci spaventa di più.

Conosci il tuo nemico e impara dal suo sport preferito.

Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.

Sconfiggere la povertà non è un atto di carità, è un atto di giustizia.

Sembra sempre impossibile finché non viene realizzato.

Provare risentimento è come bere veleno sperando che ciò uccida il nemico.

Non mi giudicate per i miei successi ma per tutte quelle volte che sono caduto e sono riuscito a rialzarmi.

Il perdono libera l’anima, rimuove la paura. È per questo che il perdono è un’arma potente.

Non c’è niente come tornare in un posto rimasto identico per scoprire in quanti modi sei cambiato.

L’istruzione è l’arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo.

Io sogno un’Africa che è in pace con se stessa.

Possano le tue scelte riflettere le tue speranze, non le tue paure.

Nei paesi in cui le persone innocenti stanno morendo, i leader seguono il loro sangue piuttosto che i loro cervelli.

La politica può essere rafforzata dalla musica, ma la musica ha una potenza che sfida la politica.

Non c’è passione nel vivere in piccolo, nel progettare una vita inferiore a quella che potresti avere.

Quando i neri non potevano nemmeno salire su un autobus, la Chiesa cattolica li faceva vescovi e cardinali.

Come i popoli d’Oriente, gli africani hanno un altissimo senso della dignità, o come dicono i cinesi, della “faccia”.

Non c’è nulla in grado di dimostrare quale sia la vera anima di una società se non il modo in cui i bambini vengono trattati.

Ho tre amici nel mondo, e sono Yasser Arafat, Muammar Gheddafi e Fidel Castro.

Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli.

Se potessi ricominciare da capo, farei esattamente lo stesso. E così farebbe ogni uomo che ha l’ambizione di definirsi tale.

Non sono un santo, a meno che non si pensi a un santo come un peccatore che continua a provarci.

La pace non è un sogno: può diventare realtà; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare.

Mi piacciano gli amici dalle menti indipendenti che ti consentono di vedere i problemi da angolazioni diverse.

Quando a un uomo è negato il diritto di vivere la vita in cui crede, questi non ha altra scelta che diventare un fuorilegge.

Esseri liberi non significa semplicemente rompere le catene ma vivere in modo tale da rispettare e accentuare la libertà altrui.

Unitevi! Mobilitatevi! Lottate! Tra l’incudine delle azioni di massa ed il martello della lotta armata dobbiamo annientare l’apartheid!

Ho percorso questo lungo cammino verso la libertà sforzandomi di non esitare, e ho fatto alcuni passi falsi lungo la via. Ma ho scoperto che dopo aver scalato una montagna ce ne sono sempre altre da scalare.

Noi ci chiediamo: “Chi sono io per essere così brillante, così grandioso? Pieno di talenti, favoloso?” In realtà chi sei tu per non esserlo? Tu sei un figlio di Dio.

Le persone odiano perché hanno imparato a odiare, e se possono imparare a odiare possono anche imparare ad amare, perché l’amore arriva in modo più naturale nel cuore umano che il suo opposto.

Ho imparato che il coraggio non è l’assenza di paura, ma il trionfo sulla paura. L’uomo audace non è quello che non ha paura, ma quello che conquista la paura.

La Chiesa è importante nella vita di ogni giorno ma uno deve essere stato in una prigione sudafricana per apprezzare il ruolo cruciale da lei rivestito nel cercare di alleviare la sofferenza causata dai tribunali governativi.

Si dice che uno non conosce davvero un paese finché non è stato nelle sue carceri. Un paese non dovrebbe essere giudicato da come tratta i suoi cittadini più in alto, ma quelli più in basso.

Quando ho varcato la porta camminando verso il cancello che mi avrebbe portato alla libertà, sapevo che se non avessi dietro di me lasciato l’amarezza e l’odio, sarei rimasto ancora in prigione.

Come la schiavitù e l’apartheid, la povertà non è naturale. È causata dall’uomo e può essere superata e sradicata solo dalle azioni degli esseri umani.

Non sono l’unico che non vuole vendetta. Quasi tutte le persone che erano in carcere con me non vogliono vendetta, perché non c’è tempo per fare qualcosa che non sia provare a salvare la tua gente.

Per molti decenni i comunisti erano l’unico gruppo politico in Sudafrica che era pronto a trattare gli africani come esseri umani e loro pari; che era pronto a mangiare con noi; parlare con noi, vivere con noi e lavorare con noi.

Le difficoltà piegano alcuni uomini ma ne rafforzano altri. Non esiste ascia sufficientemente affilata da poter tagliare l’anima di un peccatore che continua a provare, armato solo di speranza, con la convinzione che alla fine riuscirà a rialzarsi.