Papa Francesco: le frasi più profonde di Jorge Mario Bergoglio

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Papa Francesco, all’anagrafe Jorge Mario Bergoglio, è stato eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013. Rappresenta il 266esimo papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma ed è l’ottavo sovrano dello Stato di Città del Vaticano, primate d’Italia. Di nazionalità argentina, è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 e fa parte dei chierici regolari della Compagnia di Gesù, noti come “gesuiti”. È il primo Papa americano della storia.

Di seguito è stata stilata una ricca lista di frasi e citazioni di Papa Francesco.

Fratelli e sorelle… buonasera
(Prime parole dopo essere stato eletto Papa)

Il cielo non si compra con i soldi.

Un popolo che non si prende cura dei bambini e degli anziani è un popolo in declino.

La vera amicizia consiste nel poter rivelare all’altro la verità del cuore.

Un cristiano se non è rivoluzionario, non è un cristiano.

La speranza è un po’ come il lievito, che ti fa allargare l’anima.

Abortire è come affittare un sicario.

Il denaro deve servire e non governare!

Educare è un atto d’amore, è dare vita.

Abbiate il coraggio di essere felici.

Vorrei dire una cosa, a tutti voi giovani: non lasciatevi rubare la speranza!

Rischiare, sognare e avanti.

L’amore non tollera mezze misure: o tutto o niente.

Il diavolo c’è anche nel ventunesimo secolo.

Preghiamo per avere un cuore che abbracci gli immigrati.

Non abbiate paura della bontà e neanche della tenerezza.

Per favore, siate custodi della creazione, dell’altro, dell’ambiente.

Dialogare significa un’accoglienza cordiale e non una condanna preventiva.

Nessuno di noi può sopravvivere senza misericordia, tutti abbiamo bisogno del perdono.

Dio perdona sempre, altrimenti il mondo non esisterebbe.

Vivere come una lampada accesa! Questa è la vocazione cristiana.

L’amore è fedele. Se c’è infedeltà, non c’è amore; o è un amore malato, o piccolo, che non cresce.

Le madri sono l’antidoto più forte al dilagare dell’individualismo egoistico.

Il comandamento di Gesù che porta in sé tutti i comandamenti è il Comandamento dell’Amore.

Ricordiamo le tre parole-chiave per vivere in pace e gioia in famiglia: permesso, grazie, scusa.

Solo la fiducia in Dio può trasformare il dubbio in certezza, il male in bene, la notte in alba radiosa.

Siamo una società che ha dimenticato l’esperienza del piangere, siamo caduti nella globalizzazione dell’indifferenza.

Uno dei titoli del Vescovo di Roma è Pontefice, cioè colui che costruisce ponti, con Dio e tra gli uomini.

Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede.

La predica di un bambino in chiesa è più bella di quella del prete, di quella del vescovo e di quella del Papa.

La fede è un dono gratuito di Dio che chiede l’umiltà e il coraggio di fidarsi e affidarsi.

Non si può servire due padroni: Dio e la ricchezza. Finché ognuno cerca di accumulare per sé, non ci sarà mai giustizia.

I sogni ti svegliano, ti portano in là, sono le stelle più luminose, quelle che indicano un cammino diverso per l’umanità.

Il futuro lo fai tu, con le tue mani, con il tuo cuore, con il tuo amore, con le tue passioni, con i tuoi sogni. Con gli altri.

Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri! Per questo mi chiamo Francesco: come Francesco da Assisi, uomo di povertà, uomo di pace.

L’aborto non è un “male minore”. È un crimine. È fare fuori uno per salvare un altro. Abortire equivale a uccidere chi non ha modo di difendersi.

Un cristiano non è un’isola! Noi non diventiamo cristiani in laboratorio, noi non diventiamo cristiani da soli e con le nostre forze.

Noi, donne e uomini di Chiesa, siamo in mezzo a una storia d’amore. Ognuno di noi è un anello in questa catena d’amore. E se non capiamo questo, non capiamo nulla di cosa sia la Chiesa. È una storia d’amore.

I sogni sono importanti. Tengono il nostro sguardo largo, ci aiutano ad abbracciare l’orizzonte, a coltivare la speranza in ogni azione quotidiana.

Se una persona gay e cerca il Signore e ha buona volontà chi sono io per giudicarla? Il catechismo della chiesa cattolica dice che non si devono discriminare queste persone per questo.

Non è possibile che non faccia notizia il fatto che muoia assiderato un anziano ridotto a vivere per strada, mentre lo sia il ribasso di due punti in borsa.

Le bilance del Signore sono diverse dalle nostre. Lui pesa diversamente le persone e i loro gesti: Dio non misura la quantità ma la qualità, scruta il cuore, guarda alla purezza delle intenzioni.