Proverbi latini

La nostra cultura, con i suoi valori e i suoi ideali, affonda le radici in una mondo antico e affascinante come quello latino. La civiltà romana si fondava infatti su valori la cui importanza è sempre attuale. L’etica moderna si rifà ancora oggi agli ideali della cultura latina.

Alla base di quel patrimonio culturale ci sono valori come il senso civico, il rispetto per la famiglia e per le leggi, il coraggio, la clemenza, l’onestà e la dignità.

In questa pagina troverete un ricco elenco di proverbi latini che riflettono lo spirito di una cultura antica ma incredibilmente moderna.

 

Ab amico reconciliato cave.
(Guardati da un amico riconciliato).

Adulator propriis commodis tantum suadet.
(L’adulatore tiene di mira solo i suoi interessi – Giulio Cesare).

Amantis ius iurandum poenam non habet.
(Il giuramento dell’innamorato non si può punire).

Amicus certus in re incerta cernitur.
(Il vero amico si rivela nelle situazioni difficili – Quinto Ennio).

Amicus omnibus, amicus nemini.
(Amico di tutti, amico di nessuno).

Amor arma ministrat.
(L’amore procura le armi agli amanti perché possano essere grati alla persona amata. – Proverbio medievale).

Amor caecus.
(L’amore è cieco).

Amor gignit amorem.
(Amore genera amore).

Amor tussique non celatur.
(L’amore e la tosse non si possono nascondere).

Amoris vulnus sanat idem qui facit.
(La ferita d’amore la risana chi la fa).

Caseus est sanus, quem dat avara manus.
(Fa bene quel formaggio servito da una mano avara).

Cogito ergo sum.
(Penso dunque sono – Cartesio).

Consuetudo est altera natura.
(L’abitudine è una seconda natura).

De gustibus non est disputandum.
(Sui gusti non si discute).

Dulce bellum inexpertis, expertus metuit.
(La guerra è dolce per chi non ne ha esperienza, l’esperto la teme – Proverbio medievale).

Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.
(Mentre a Roma si delibera, Sagunto è espugnata).

Est in canitie ridicula Venus.
(È ridicolo l’amore di un vecchio – Proverbio medievale).

Est modus in rebus, sunt certi denique fines | quos ultra citraque nequit consistere rectum.
(C’è una giusta misura nelle cose, ci sono giusti confini | al di qua e al di là dei quali non può sussistere la cosa giusta – Quinto Orazio Flacco).

Excusatio non petita fit accusatio manifesta.
(Chi si scusa s’accusa – Proverbio medievale).

Felicium omnes sunt cognati.
(Tutti sono parenti dei fortunati).

Gutta cavat lapidem.
(La goccia scava la pietra).

Ianuensis ergo mercator.
(Genovese quindi mercante).

Imperare sibi maximum imperium est.
(Comandare a se stessi è la forma più grande di comando – Seneca).

In medio stat virtus.
(La virtù sta nel mezzo – Orazio).

Non omnibus dormio.
(Non dormo per tutti).

Nomen omen.
(Il nome è un presagio – Plauto).

Nomina sunt consequentia rerum.
(I nomi sono corrispondenti alle cose – Giustiniano).

Omne animal post coitum triste.
(Tutti gli animali sono mesti dopo il coito).

Omnia munda mundis.
(Per chi è puro tutto è puro – Paolo di Tarso).

Omnia vincit amor.
(L’amore vince ogni cosa – Virgilio).

Omnia fert aetas.
(Il tempo porta via tutte le cose – Virgilio).

Omnis festinatio ex parte diaboli est.
(Ogni fretta viene dal diavolo).

Panem et circenses.
(Pane e giochi per distrarre il popolo – Giovenale).

Parcere subiectis, debellare superbos.
(Risparmiare i vinti, sconfiggere i superbi – Virgilio).

Patere quam ipse fecisti legem. (Subisci la legge che tu stesso hai fatta).

Pectus est enim quod disertos facit.
(È infatti il cuore che rende eloquenti – Quintiliano).

Pecunia non olet.
(Il denaro non puzza – Vespasiano).

Per aspera ad astra.
(Alle stelle si giunge attraverso aspri sentieri).

Periculum in mora.
(Vi è pericolo nel ritardo – Tito Livio).

Primum vivere deinde philosophari.
(Prima vivere, poi fare della filosofia – Thomas Hobbes).

Quando Sol est in Leone, bibe vinum cum pistone.
(Quando il sole è in Leone segno zodiacale, bevi il vino a garganella).

Qui gladio ferit gladio perit.
(Chi di spada ferisce di spada perisce).

Qui in pergula natus est, aedes non somniatur.
(Chi è nato in una capanna, i palazzi non li vede neanche in sogno – Petronio).

Quisque faber fortunae suae.
(Ognuno è artefice del proprio destino – Appio Claudio Cieco)

Quod non potest diabolus mulier evincit.
(Ciò che non può il diavolo, l’ottiene la donna – Proverbio medievale).

Rem tene, verba sequentur.
(Possiedi l’argomento e le parole seguiranno – Marco Porcio Catone).

Salus extra Ecclesiam non est.
(Al di fuori della Chiesa non v’è salvezza – Tascio Cecilio Cipriano).

Semel in anno licet insanire.
(Una volta all’anno è lecito fare follie – Seneca).

Si vis pacem para bellum.
(Se vuoi la pace prepara la guerra – Vegezio).

Tot capita, tot sententiae.
(Quante teste tanti pareri).

Ubi opes, ibi amici.
(Dove sono le ricchezze, lì sono anche gli amici).

Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
(Il popolo vuole essere ingannato, e allora sia ingannato).