Regina Elisabetta II: le frasi celebri della sovrana più longeva della storia

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La regina Elisabetta II, al secolo Elizabeth Alexandra Mary, è la sovrana del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth. Vale a dire di Canada, Australia, Nuova Zelanda, Giamaica, Barbados, Bahamas, Grenada, Paua Nuova Guinea, isole Salomone, Tuvalu, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadines, Belize, Antigua e Barbuda, Saint Kitts e Nevis. È capo del Commonwealth e capo della Chiesa anglicana.

Nata a Londra il 21 aprile 1926, sale al trono all’età di venticinque anni, alla morte del padre, il 6 febbraio 1952. Ad oggi, il suo regno è il più lungo dell’intera storia britannica. Il 9 settembre 2015 Elisabetta II ha battuto il record detenuto dalla sua trisavola Vittoria, che fu sovrana per 63 anni, 7 mesi e 2 giorni. Si tratta del più duraturo trono di una regina in assoluto.

La Queen non concede interviste, ma si pronuncia attraverso discorsi. Di seguito è stata riportata una lista di frasi celebri di Elisabetta II, la regina ‘immortale’.

Il mondo non sempre è un posto piacevole.

Il dispiacere è il prezzo che paghiamo per l’amore.

Sono la prima regina capace di guidare.

Sono particolarmente fiera di come Meghan sia entrata velocemente a far parte della famiglia.

Ho imparato come impara una scimmia: guardando i miei genitori.

Siamo un popolo moderato e pragmatico, più a suo agio con la pratica che con la teoria.

Come innovatori, commercianti e internazionalisti guardiamo al futuro con fiducia.

(Prima di mettersi in posa per un ritratto) Con o senza denti questa volta?

Nel mondo di domani dobbiamo tutti lavorare insieme per essere davvero Nazioni Unite.

Sono state le donne a portare dolcezza e benevolenza nel duro processo di umanizzazione della società.

Con la benedizione della Regina, i Sussex continueranno a mantenere i loro patronati privati. Non rappresenteranno più formalmente la Regina.

Come tutte le migliori famiglie, abbiamo la nostra quota di eccentricità, di giovani impetuosi e capricciosi e di disaccordi familiari.

Devi imparare a stare al mondo, per te stesso e per quello in cui credi e a volte, scusate il linguaggio, dare qualche calcio nel sedere.

Appartengo al mio popolo, ma non come intendeva Elisabetta I. Non ho scelto io di essere regina, so ciò che si attendono da me, manterrò i miei impegni.

Abbiamo perso le colonie americane perché abbiamo perso il momento opportuno e il modo migliore per cedere quello che era impossibile tenere.

Perché alle donne viene sempre chiesto di sorridere? Se un uomo non lo fa lo si percepisce come solenne, una persona seria, nessuno pensa che sia triste.

La tradizione anglosassone sta alla tradizione latina come l’olio all’aceto. Ci vogliono entrambi per fare la salsa, altrimenti l’insalata è poco condita.

La nostra pace e prosperità non possono essere date per scontate e devono sempre essere curate, di modo che non dobbiamo più costruire monumenti alla nostra gioventù caduta.

Sulla campana della libertà c’è scritto “Che suoni la libertà”. Questo è un messaggio che può unire i nostri popoli e che spero si sentirà nel mondo per secoli.

Lo dichiaro davanti a voi tutti che tutta la mia vita, sia essa lunga o breve, sarà dedicata al vostro servizio e al servizio della nostra grande famiglia imperiale a cui tutti apparteniamo.

Ci sono momenti in cui la vita sembra piccola, noiosa, meschina e senza un obiettivo. E poi a un certo punto veniamo trascinati in un grande evento che ci fa capire quanto sia solida e profondamente durevole la nostra esistenza.

È sempre stato più facile odiare e distruggere. Costruire e gioire è molto più difficile. Oggi abbiamo bisogno di un tipo speciale di coraggio. Non il tipo di coraggio che serve in battaglia, ma quello che ci fa lottare per quello che sappiamo essere giusto, vero e onesto.

Non conosco una formula per il successo. Ma col passare degli anni ho potuto notare che alcune capacità di leadership sono universali e spesso hanno a che fare con l’incoraggiare le persone a mettere a frutto il loro talento, il loro entusiasmo e la loro ispirazione per lavorare insieme.

Il Duca e la Duchessa di Sussex sono grati alla Regina e alla Royal Family per il supporto in questa nuova fase della loro vita. Come da accordi, si ritireranno completamente dai Royal Duties, rinunciando anche ai titoli militari. Non riceveranno più fondi pubblici.

Dopo molti mesi di conversazione e le recenti discussioni, sono felice di annunciare che abbiamo trovato un accordo costruttivo nei confronti di mio nipote e della sua famiglia. Harry, Meghan e Archie saranno sempre membri molto amati della Royal Family. Riconosco le sfide che hanno dovuto affrontare dopo l’intenso scrutinio dei media degli ultimi due anni e sono favorevole al loro desiderio di vivere una vita più indipendente.