Robert Musil: le frasi celebri del poeta e drammaturgo austriaco

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Robert Musil fu un celebre scrittore e drammaturgo austriaco. Vissuto tra il 1880 e il 1942, l’autore è conosciuto soprattutto per il romanzo incompiuto L’uomo senza qualità. L’opera è considerata una pietra miliare nella letteratura di tutti i tempi.

Il romanzo monumentale si ispira alla vita stessa dell’autore, anche se scritto in terza persona, e ha come protagonista un uomo del Novecento; un individuo alienato e che incarna in sè le ‘non qualità’ del secolo appena iniziato.

Ecco di seguito le frasi più belle e le citazioni più celebri tratte dagli scritti di Robert Musil.

L’istante non è altro che il punto di malinconia tra il desiderio e la memoria.

Bisogna tornare a impossessarsi dell’irrealtà! La realtà non ha più senso!

Un buon aforisma deve sciogliersi sulla lingua come una caramella.

Idealità e morale sono i mezzi migliori per colmare il gran buco che si chiama anima.

Ogni intelligenza ha la sua stupidità.

È certo che un uomo lo si comprende assai meglio dagli occhi che non dalle parole.

La vita non edifica niente senza cavare le pietre altrove.

La nobiltà dello spirito, rispetto a quella tradizionale, ha il vantaggio che uno se la può conferire da solo.

Il linguaggio dell’amore è un linguaggio segreto, e la sua espressione più alta è un abbraccio silenzioso.

Non è il genio a essere cento anni avanti rispetto al proprio tempo, è l’uomo medio a essere cent’anni indietro.

Dinanzi alla legge tutti i cittadini erano uguali, ma non tutti erano, appunto, cittadini.

La vita coniugale è come un combattimento tra gatti nell’oscurità notturna.

I giovani con un grande avvenire possiedono per lo più un passato ricco di umiliazioni.

La passione è una fuga, in cui il ritrovarsi in due ha solo il significato di una solitudine raddoppiata.

Quasi ogni prima passione è di breve durata e lascia dietro di sé un gusto d’amaro.

Di un uomo importante non si deve sapere quello che fa, ma soltanto i suoi arrivi e le sue partenze.

Sarà stupido vantarsi di essere intelligente, ma non è sempre intelligente farsi la fama di stupido.

Chi voglia varcare senza inconvenienti una porta aperta deve tener presente che gli stipiti sono duri.

Riempivamo gli abissi tra cose opposte, e li aprivamo tra cose affini.

Quello che ci occorre oggi nella vita è la persuasione che le nostre faccende van meglio di quelle del vicino.

Lo specchio originariamente creato per la gioia si era trasformato in uno strumento angoscioso, come l’orologio.

In amore come in affari, nella scienza come nel salto in lunghezza è necessario credere prima di guadagnare e di vincere, e come non dovrebbe esser lo stesso anche per la vita in genere?

Nessuno si considera interamente un vigliacco, perché se qualcosa gli fa paura ne corre via lontano, esattamente fino al punto dove si considera di nuovo un eroe!

Io sostengo che la morale non esiste perché non la si può dedurre da qualcosa di stabile, ma che vi sono soltanto delle regole per l’inutile conservazione di condizioni transitorie.

La vita di una singola persona forse non è altro che una piccola oscillazione intorno al più probabile valore medio di una serie.

Esseri autentici sono soltanto quelli che sanno penetrare in se stessi, esseri cosmici in grado di immergersi fino al nesso profondo che li lega al grande processo dell’universo.

Nessuno si comporta sempre in modo così intelligente come dovrebbe e, anche se non sempre, ognuno di noi di tanto in tanto è stupido.

I filosofi sono dei violenti che non dispongono di un esercito e perciò si impadroniscono del mondo rinchiudendolo in un sistema.

Un uomo politico che per ascendere calpesta mucchi di avversari annientati vien proclamato, secondo il successo, uno scellerato o un grand’uomo.

L’amore toglie l’uomo dalle braccia della ragione e lo lascia letteralmente sospeso a mezz’aria sopra un abisso senza fondo.

Quello che distingue un sano da un malato di mente è appunto che il sano ha tutte le malattie e il malato solo una!

Lo sport si potrebbe definire il sedimento di un odio universale finissimamente diffuso, che precipita nelle competizioni sportive.

Gli ideali hanno strane proprietà, fra le altre anche quella di trasformarsi nel loro contrario quando si vuol seguirli scrupolosamente.

La probabilità di apprendere dal giornale una vicenda straordinaria è molto maggiore di quella di viverla personalmente; in altre parole, oggi l’essenziale accade nell’astratto, e l’irrilevante accade nella realtà.

Se diffidi di una persona, i segni più chiari di fedeltà ti appariranno come indizi di tradimento; se invece ti fidi, le prove più evidenti di tradimento diverranno segni di una smisurata fedeltà.

La nostra civiltà è un tempio di ciò che non sorvegliato sarebbe chiamato follia, ma è anche il luogo dov’è tenuto sotto sorveglianza.

Se avete intenzione di affogare i vostri problemi nell’alcol, tenete presente che alcuni problemi sanno nuotare benissimo.

L’uomo s’aggiusta scrivendo un bel giorno un libro o un opuscolo o almeno un articolo di giornale, e cioè inserendo a verbale la sua protesta negli atti dell’umanità, il che è un gran sedativo, anche se nessuno lo legge.

Vi sono innamorati che guardano nell’amore come nel sole, e divengono semplicemente ciechi; mentre ve ne sono altri che con stupore scoprono per la prima volta la vita quando l’amore la illumina.

I bambini non hanno ancora l’anima. Anche i morti. Non sono ancora o non sono più niente, possono ancora diventare tutto o esserli stato. Sono simili a recipienti che danno forma ai sogni, sono il sangue con cui imbellettano di vita i desideri dei solitari.